UNIVERSITÀ E SCUOLA
Al Cus 21 medaglie e Padova si candida per i campionati universitari
Cinque ori, sei argenti e dieci bronzi: lo squadrone del Cus Padova, composto da 52 atleti (36 ragazze e 16 ragazzi) è tornato dai campionati nazionali universitari di Messina con un bottino consistente. Tra le medaglie più belle, quella conquistata dalla squadra femminile di rugby a 7, guidata da Roberta Girardo: ha vinto tutte le partite disputate e ha incassato solo una meta, nel match con il Cus Torino, concluso a favore delle padovane per 17 a 5. Nelle restanti partite tutte le squadre avversarie sono rimaste a secco di punti: 12-0 a Milano, 14-0 a Messina, 29-0 a Pavia e 34-0 a Verona. Punto di forza del Cus Padova anche la canoa (le gare si sono svolte a Travedona Monate, in provincia di Varese) dove Matteo Forsin, studente di giurisprudenza, ha vinto due ori e due argenti; sempre nella canoa, Alberto Longato, futuro ingegnere, ha conquistato un oro, un argento e due bronzi; due ori e due argenti anche per Pietro Piccolato (Infermieristica) e tris di medaglie, oro, argento e bronzo, per Alberto Schiavo (Medicina). Nel K2 sono arrivati due bronzi con Giacomo Bozzato e Angelo Colombo.
L’atletica, ai campionati nazionali universitari, ha visto trionfare Maddalena Purgato (Architettura) nel giavellotto; bronzo per Angela Marcato, Eleonora Morao, Anita Pezzolo, Alessia Schriminich, Gloria Tessaro e Fabio Mattiazzi. Mattia Fonte Basso (Lingue) si è preso l’argento nel pugilato e Mariano Gentile (Matematica) nel judo; infine, bronzi per Debora Vendrame (Statistica) nel judo e per Giulia Bernardi (Scienze Motorie) nel karate.
“Risultati straordinari sia per il numero di medaglie conquistate, sia nella varietà delle discipline rappresentate” ha sottolineato il rettore, nel ringraziare gli studenti per i successi ottenuti. Zaccaria ha ribadito, nonostante le crescenti difficoltà economiche, l’impegno dell’ateneo perché l’attività ludico-sportivi si sviluppi sempre più fra gli universitari padovani, perché lo sport è e crea cultura e forgia corpo e spirito.
Roberto Zanovello ha tracciato un quadro delle attività del Cus e ha lanciato una proposta: Padova, come è successo nel 1990, potrebbe essere una delle prossime sedi del campionati nazionali universitari.
Nell’occasione sono stati premiati anche i responsabili delle squadre che hanno vinto i Ludi del Bo 2012: Edoardo Gentile (calcio a 5 maschile), Irene Amoruso (calcio a 5 femminile), Filippo Sabbadin (basket), Giulia Zerbini (volley misto), Simone Imbolito (supercoppa Vicenza).