L'alleanza europea Arqus, di cui l'Università di Padova fa parte assieme agli atenei di Granada, Bergen, Lipsia, Graz, Lione e Vilnius, organizza per il 29 ottobre il secondo  "Arqus Academic Debate", coordinato dall'Università di Graz, dopo un primo dedicato alla discussione del tema "Post-Pandemic Citizens" e coordinato dall'università di Bergen. A questi, seguiranno altri dialoghi di approfondimento che beneficeranno delle diverse esperienze e prospettive di ricerca degli atenei Arqus, per affrontare insieme le sfide globali e locali, e stimolare nuove prospettive.

Mentre gli USA sembrano completamente divisi sulle sue spinte ideologiche nazionale, l'Europa si trova nel fuoco incrociato di una rinnovata lotta per il potere. Come dovrebbe affrontare il ruolo in calo dell'America come leader globale? Chi saranno gli alleati dell'Europa se gli Stati Uniti non potranno o non ricopriranno questa posizione? La Cina assumerà una tale posizione a pieno titolo? In che modo un secondo mandato dell'amministrazione Trump potrebbe influenzare le relazioni transatlantiche sia politicamente che economicamente?
Nella discussione, una particolare attenzione viene posta su due ulteriori temi che senza dubbio influiranno sulle elezioni: la pandemia da Coronavirus, da un lato, e il movimento Black Lives Matter dall'altro. 

Studiosi e studiose da Lituania, Norvegia, Germania e Francia cercano di rispondere a queste domande nel corso del secondo Arqus Academic Debate, moderati da Stefan Rabitch (Univeristà di Graz). Sono previsti interventi di Dounia El Mamsaoui (Università di Lione), Linas Kojala (Università di Vilnius), Hans Jørgen Gåsemyr (Università di Bergen), Sebastian M. Herrmann (Università di Lipsia).

L'incontro viene trasmesso in diretta streaming su canale YouTube di Arqus.