Cerimonia di inaugurazione del laboratorio Coating Materials for Einstein Telescope (CoMET)

Si svolge a Rovigo l’evento dedicato alla presentazione del progetto Einstein Telescope, il 6 ottobre, alle ore 14.30, in sala Bisaglia.
Ai saluti istituzionali di Daniela Mapelli, rettrice dell'Università di Padova, Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e Anna Maria Bernini, ministra dell'Università e della ricerca, seguono gli interventi per illustrare i dettagli e le ambizioni del progetto. 

Marco Pallavicini, vice presidente INFN, racconta e illustra la candidatura italiana per ospitare l'Einstein Telescope. Michele Punturo, principal investigator del progetto Einstein Telescope Infrastructure Consortium (ETIC), presenta il consorzio e i suoi obiettivi. Mentre  Marco Bazzan, attuale principal investigator del laboratorio Coating Materials for Einstein Telescope (CoMET), e Giacomo Ciani, già principal investigator di CoMET, chiariscono il ruolo del laboratorio nel progetto.

L'Einstein Telescope (ET) è, infatti, un progetto per rilevare le onde gravitazionali, ipotizzate da Albert Einstein. Sarà costruito sotto terra per isolarsi dalle vibrazioni sismiche e dalle attività umane, garantendo un ambiente di "silenzio" per misurazioni precise.
Basato sui successi degli esperimenti Virgo e LIGO, ET osserverà un volume di universo mille volte maggiore e aprirà nuove prospettive scientifiche e tecnologiche. È considerato un progetto di punta internazionale, incluso nella Roadmap di ESFRI 2021, grazie a una proposta guidata dall'Italia e supportata da Belgio, Paesi Bassi, Polonia e Spagna.

Dopo il taglio del nastro davanti alla porta di ingresso del laboratorio CoMET, è possibile visitare il laboratorio e conoscere da vicino le tecnologie e i materiali, aspetti fondamentali per la riuscita e il successo del progetto.

Il pomeriggio si conclude con un momento conviviale per discutere e approfondire gli argomenti trattati.

La partecipazione all'evento è possibile solo su invito.