MONDO SALUTE

Non solo “uomini contro”

Durante la Prima Guerra mondiale i soldati coinvolti nel conflitto sono stati 74 milioni. Furono affiancati da circa 16 milioni di animali tra cavalli, muli, asini, piccioni, colombi viaggiatori, cani, ma anche maiali, buoi e polli. Un doppio esercito combattente: l’uno, uomo contro uomo, l’altro a supporto del primo con compiti diversificati ma essenziali come lo spostamento di reparti e materiali, utilizzato per le comunicazioni e per il sostentamento delle truppe. Numeri che necessitarono allora anche di un doppio “corpo” in prima linea: un servizio sanitario e un servizio veterinario.

A questi temi è dedicata la giornata di venerdì 23 maggio dalle ore 9 in Sala Agricoltura della Corte benedettina. Articolato in due momenti, un convegno dal titolo Le scienze mediche veterinarie nella Prima Guerra Mondiale e una mostra 110 anni fa!, l’appuntamento cade proprio il giorno in cui, nel 1915, l'Italia dichiarò ufficialmente guerra all’Austria-Ungheria, aprendo un lungo fronte sulle Alpi orientali.
Il convegno vuole far luce sul ruolo di animali, uomini e salute pubblica nella Grande Guerra con gli interventi di Ivo Zoccarato dell’Università di Torino, del colonnello Mario Piero Marchisio, Annamaria Grandis dell’Università di Bologna, dell’onorevole Gianni Mancuso sull’ausilio degli animali agli uomini in armi e del Brigadiere generale Mario Stefano Peragallo. 

Alle ore 12.30 viene presentata la mostra 110 anni fa! allestita grazie a numerosi collezionisti privati con un intervento di Francesco Quaglio, Università di Padova. 
Tra i reperti in mostra le divise del Corpo Veterinario Militare, strumenti personali di appartenenti ad entrambi gli eserciti in conflitto e strumenti in dotazione.

La mostra sarà fruibile in corrispondenza degli orari di apertura della Corte, nei giorni feriali dalle 8 alle 20 e fino al 6 giugno compreso. 

  • QUANDO 23 MAGGIO - ORE 09:00
  • Sala Agricoltura della Corte benedettina
    Via Roma 34, Legnaro - Padova

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