Uno dei video che ha avuto più successo in questo ultimo scorcio di estate è stato quello relativo a una folla che nella ferrovia cumana entra in treno senza pagare il biglietto, infilandosi all’apertura delle porte. Un comportamento di inciviltà collettiva, quello che viene chiamato comportamento del free rider, del battitore libero che massimizza il proprio vantaggio a discapito degli altri. Il video ha suscitato ovvia indignazione, ma quello che fa riflettere sono anche i commenti a corredo del fatto. Chi parla di protesta contro un sistema che non funziona, chi si lamenta di Napoli, chi dice il classico “ma succede tutto in Italia”. Tutti argomenti che non reggono, tipici di un comportamento auto-assolutorio: la colpa è sempre di qualcun altro.