IN ATENEO

Sarah Ferguson al Bo, tra progetti e nuove idee

“I love Galileo, I love Palazzo Bo, I love Italy". Ha esordito così di fronte ai giornalisti Sarah Ferguson, duchessa di York, arrivata questa mattina per la prima volta a Palazzo Bo per una breve visita. Accompagnata da Antonio Paoli, professore presso il dipartimento di Scienze biomediche dell’università di Padova, e da Gianluca Mech, presidente dell’omonima azienda vicentina, la duchessa inizialmente è stata ospitata presso il Laboratorio di nutrizione e fisiologia dell’esercizio dell’Università, per poi proseguire il suo tour a Palazzo Bo dove ha incontrato il rettore Rosario Rizzuto. Con lui, dopo un breve colloquio privato, ha visitato alcuni dei luoghi più significativi del palazzo: l’Aula Magna, la Basilica, la Sala dei Quaranta. “Luoghi che l’hanno conquistata ed emozionata - ha raccontato il rettore - non solo per la loro indiscutibile bellezza ma anche perché capaci di raccontare ancora oggi la lunga storia dell’università e i valori che l’hanno sempre contraddistinta”. Affascinata, la duchessa si è proposta anche come ‘ambasciatrice’ per le celebrazioni che nel 2022 accompagneranno i festeggiamenti per un anniversario molto importante per l’ateneo, gli 800 anni dalla sua fondazione.

Molto sensibile al tema della nutrizione, da molti anni la Ferguson è impegnata nella lotta all’obesità infantile e ad altre patologie legate all'alimentazione, sostenendo progetti e attività anche attraverso le numerose associazioni da lei fondate in tutto il mondo.  “Fin da quando avevo 12 anni - ha raccontato la duchessa - io stessa ho avuto problemi con il peso. Crescendo ho capito che la questione della cattiva alimentazione e dei problemi di salute che questa crea, rappresentano una questione di salute mondiale perché riguardano tante persone tra cui moltissimi bambini”.

A portarla a Padova è stata la sua personale attenzione per l’educazione alimentare e per le ricerche che sta sviluppando l’ateneo patavino dove, ha spiegato, “ho intenzione di tornare a breve e dar vita anche a nuove collaborazioni, tra cui un nuovo fondo (Sarah trust), per la realizzazione di progetti a sostegno di chi ha realmente bisogno di perdere peso e per sostenere la ricerca in questo campo della scienza”.

Dopo l’incontro con la stampa, la duchessa ha concluso la mattinata al Bo visitando, accompagnata da una guida dell’università di Padova, le aule di giurisprudenza e medicina, il Teatro anatomico, il cortile antico e facendo tappa per un po’ di shopping al negozio Upstore dell’università.

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