CULTURA
Street geography, il progetto tra ricerca e arte
di Francesca Boccaletto
Una mostra diffusa che percorre la città di Padova, da nord a sud, lungo la direttrice del tram. Una riflessione attiva su temi geografici di attualità si svela attraverso una collaborazione tra geografi e artisti, protagonisti di una esperienza creativa condivisa. Dal 13 settembre al 14 ottobre il quartiere Arcella, la stazione ferroviaria e il Lungargine Bassanello accolgono Street Geography, disegnare città per un futuro sostenibile.
In attesa di poter visitare il Museo di Geografia (dopo la fase di allestimento), il progetto del dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’antichità dell’università di Padova (Dissgea) e dell’ufficio Progetto Giovani del comune di Padova favorisce la riflessione sullo spazio urbano che abitiamo quotidianamente, aprendosi anche a connessioni su scala globale. L’arte si fa linguaggio di mediazione, sollecitazione e coinvolgimento in una riflessione che si articola su tre temi: i “quartieri” indagati da Fabio Concato, con il focus sull’Arcella, la “mobilità” per Mónica Bellido Mora alla stazione e le “vie d’acqua” per Caterina Rossato impegnata al Bassanello. Per Telmo Pievani, direttore del Bo Live e delegato per il Progetto Comunicazione istituzionale dell’ateneo: “Questo progetto mescola linguaggi diversi, fa incontrare geografia e arte. Si tratta di una contaminazione necessaria, che risponde agli obiettivi della nostra università”.
Domenica 16 settembre, alle 15, si terrà una passeggiata geo-artistica: una visita guidata per raccontare il progetto e rileggere gli spazi urbani interessati attraverso i lavori degli artisti, la mediazione dei curatori e lo sguardo dei geografi.
L’iniziativa si inserisce nel programma delle Giornate della Geografia del 13, 14 e 15 settembre, organizzate dall’università di Padova e dedicate alla public geography tra ricerca, didattica e terza missione.