SOCIETÀ
Cottarelli: "Non tagliare la spesa alla pubblica istruzione"
L’unico settore in cui non bisogna tagliare è quello della pubblica istruzione, perché nei confronti internazionali non spendiamo troppo. Invece, in altri settori credo che spendiamo un po’ troppo rispetto a quello che ci possiamo permettere”. Carlo Cottarelli non usa mezzi termini nel delineare le strategie per cercare di far uscire l’Italia dalla crisi economica e, di conseguenza, per migliorare il rapporto tra debito pubblico e rilancio economico del Paese. In questa intervista esclusiva, rilasciata nel 2017 durante un incontro che il presidente del Consiglio incaricato ha avuto con gli studenti del dipartimento di Economia dell’università di Padova, Cottarelli entra più nel dettaglio delle strategie che si dovrebbero adottare. Nessuna misura “lacrime e sangue”: “Se noi ci muoviamo per tempo – spiega – e abbiamo un po’ di austerità, nel senso di evitare di aumentare la spesa, ora che le entrate dello Stato aumentano, così possiamo raggiungere il pareggio di bilancio. Questo tipo di austerità, moderata, – conclude Cottarelli – non può che far bene al Paese”.
Questo il pensiero del presidente del Consiglio incaricato, al di là di una situazione politica, che ancora oggi, non permette di capire come si concluderà la crisi istituzionale che l’Italia sta attraversando.