SCIENZA E RICERCA

Bringing the Science of Proteins into the Realm of Organic Chemistry

l Dipartimento di Scienze chimiche dell'Università di Padova ospita la conferenza di Stephen Kent (University of Chicago) sull'applicazione della chimica organica di sintesi alle proteine. Lo studioso è l'inventore della "native chemical ligation",  il metodo di sintesi di proteine per via chimica oggi più diffuso ed efficace, che ha reso possibile produrre una grande varietà di proteine ed enzimi, contribuendo allo sviluppo di farmaci contro importanti malattie come l'epatite e l'AIDS.

L'applicazione della chimica organica di sintesi alle proteine consente di esplorare in modo prima impensabile la loro struttura, funzione e proprietà. Ad esempio, tramite questa tecnica è possibile ottenere la sintesi totale di immagini speculari, composte interamente da aminoacidi D (non naturali) e glicina (achirale) di proteine e impiegare la cristallografia racemica o quasi racemica per la determinazione di nuove strutture proteiche mediante diffrazione di raggi X e progettare e sintetizzare molecole proteiche con nuove caratteristiche chimiche non presenti in natura.

La partecipazione all'incontro, moderato da Claudio Toniolo (DiSC, Unipd) è libera.

Stephen Kent è professore presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Chicago. I suoi metodi per la sintesi chimica dei peptidi, altamente ottimizzati, sono stati commercializzati in collaborazione con Applied Biosystems e sono stati utilizzati in tutto il mondo. 

Il prof. Kent ha applicato il suo nuovo metodo per lo studio dei virus dell'epatite B e dell'immunodeficienza umana (HIV). Questo lavoro è culminato nell'identificazione, con Robert Neurath, degli epitopi immunodominanti dei linfociti B e T del virus dell'epatite B, informazioni chiave per lo sviluppo di vaccini ottimizzati contro l'epatite B. La sintesi chimica totale della proteasi dell'HIV-1 ha portato alla determinazione delle strutture cristalline originali della molecola proteica dell'enzima HIV-1 proteasi, complessata con inibitori canonici. Questi dati strutturali sono stati resi disponibili gratuitamente e hanno costituito la base di programmi mondiali nella progettazione di farmaci anti HIV, che hanno portato allo sviluppo commerciale e alla rapida introduzione degli "inibitori della proteasi", classe di farmaci altamente efficace contro l'AIDS.

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