In occasione della Giornata della memoria che, il 27 gennaio di ogni anno, commemora le vittime dell’Olocausto, l’Università di Padova organizza uno spettacolo che vuole ricordare e raccontare l’esperienza di una vita, quella di Virginia Gattegno, giovane donna ebrea che si è salvata dalla Shoah. Oggi, i sopravvissuti italiani ad Auschwitz ancora in vita, sono dieci. Virginia Gattegno è una di questi.
La rappresentazione, in forma di reading teatrale a cura dello scrittore Matteo Corradini, è accompagnata dalla musica dal vivo del gruppo Fandujo, quartetto che esplora ritmi, danze e sonorità del Mediterraneo, dei Balcani e dell’Est Europa. In scena, oltre all’autore, le attrici Valentina Ghelfi, Miriam Cappa, Selene Demaria, raccontano, attraverso le persone, gli oggetti, i luoghi, le parole delle sue poesie e da angolazioni diverse, le memorie di Virginia Gattegno, nata in Italia nel 1923, figlia di Shalom Carlo Gattegno e Marcella Luzzatto e deportata all’età di 21 anni ad Auschwitz.
I posti in sala sono esauriti, ma è possibile seguire l’evento in streaming nel canale Youtube dell’ottocentenario.
L'iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova.
- QUANDO 24 GENNAIO - ORE 11:00
- Sala dei Giganti e online Palazzo Liviano