Da mercoledì 11 a venerdì 13 ottobre, negli spazi di Palazzo Franchetti a Venezia, si svolge il "Quantum Computing and Simulation Workshop" in cui si discutono gli ultimi sviluppi della ricerca sui computer quantistici e sulle loro possibili applicazioni tecnologiche.

Lo scopo del congresso è di consolidare una rete tra autorevoli esponenti, italiani e internazionali, del settore della scienza quantistica e imprese e start-up che stanno mostrando un crescente interesse nei confronti di queste nuove tecnologie.

L’evento vede la partecipazione dei membri del Centro nazionale di ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC), del Quantum Computing and Simulation Center di Padova (QCSC), del progetto europeo T-NiSQ.

Il programma prevede una sessione scientifica dedicata alle ricadute economiche e industriali delle tecnologie quantistiche, con la partecipazione di venture capitalist, rappresentanti di startup che si occupano di tecnologie quantistiche e aziende interessate a interfacciarsi con l’uso di queste nuove tecnologie.

Mercoledì 11 ottobre i lavori vengono aperti dal direttore di dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova, Flavio Seno, dal presidente del INFN, Antonio Zoccoli, dal direttore del laboratorio NEST di Pisa, Fabio Beltram, da Simone Montangero, Università di Padova, e Paolo Cremonesi del Politecnico di Milano. Quattro gli interventi di particolare interesse durante i tre giorni di congresso: quelli di Guido Pupillo (Strasbourg University) e di Tommaso Calarco (Forschungszentrum Jülich)  mercoledì 11 ottobre, di Ferdinand Schmidt-Kaler della Mainz University giovedì 12 ottobre, e di Tilman Pfau della Stuttgart University venerdì 13.