"Con la testa fra le nuove" di Éric Puybaret
Incastonata tra le pendici del Cansiglio, una piccola gemma, un antico borgo dove lasciarsi trasportare da colori e forme sempre diverse. Sarmede, che conta poco più di 3.000 abitanti, è il punto di riferimento internazionale per l’illustrazione per l’infanzia. Dall’inizio degli anni Ottanta, infatti, il piccolo paese ospita la mostra internazionale dedicata a quest'arte, intitolata Le immagini della fantasia.
L’idea nasce dalla mente del pittore e illustratore cecoslovacco Štěpán Zavřel. Nato a Praga nel 1932, Štěpán inizia i suoi studi artistici specializzandosi in film d’animazione, frequentando la facoltà di Arti cinematografiche della capitale ceca. Verso la fine degli anni Cinquanta scappa dal regime totalitario e arriva in Italia, accolto nel campo profughi di Trieste per poi arrivare a Roma. Viaggia, studia e si appassiona a diverse forme d’arte. Nel 1968 trova la sua dimensione: si trasferisce a Rugolo, una frazione di Sarmede, e inizia a una vera e propria trasformazione.
Il paese si trasforma: la presenza di Štěpán porta in città un vento ricco d'arte e meraviglia, richiamando numerosi artisti provenienti dalla Mitteleuropa e arricchendosi di diversi murales tra le stradine di Sarmede, il “paese delle fiabe”. Nel 1983, quasi per caso, nasce la Mostra internazionale dell’illustrazione per l’infanzia, conosciuta oggi come Le immagini della fantasia.
La mostra raggiunge quest’anno la 37a edizione, con 360 opere e cinque sculture collocate in un percorso ricco di stimoli, per offrire un momento di pausa e di respiro dalla vita frenetica di ogni giorno. Sono due i temi principali di quest’anno. Il primo è un gioco di parole, un nuovo modo per esplorare ciò che è diverso da noi, nel bene e nel male, tra il meraviglioso e lo spaventoso: il percorso Mostra-ti-mostro vuole mettere in luce un elemento cruciale della letteratura per l’infanzia, cioè i mostri di ogni tipo che consentono a ogni persona di abbracciare la propria parte più nascosta.
Sempre segreta, ma un po’ meno inquietante, è la sezione collocata nella sala Pedagogia e immaginazione, dove i bambini più piccoli scopriranno La vita segreta degli oggetti, un progetto seguito da Marnie Campagnaro, docente di Letteratura per l'infanzia del Dipartimento Fisppa dell'università di Padova.
“Il più folle e divertente libro illustrato del mondo di Otto” di Franco Cosimo Panini; “La collezione di Joey” di Orecchio Acerbo; “Le stanze segrete di monsieur Perronnet” di Antonio Bonanno
Oltre ai due percorsi principali, Le immagini della fantasia ha una parte dedicata a un ospite d’onore: Éric Puybaret è un illustratore francese tra i più suggestivi al mondo e in questa edizione ha portato una collezione di 60 tele provenienti da tutto il mondo, per incantare lo sguardo e trasportare ogni osservatore nel suo universo onirico e misterioso.
“Con la testa fra le nuvole”; “Cabanes”; “Les fables de la Fontaine”; “Les ilots de Piédestal” di Éric Puybaret
A questi tre viaggi, si aggiunge Panorama, un percorso artistico tra le opere di diciassette illustratori internazionali, a cui è stato affidato il compito di interpretare lo spazio come rappresentazione delle idee.
“Alice nel paese delle meraviglie” di Daniela Iride Murgia; “Sentimientos encontrados” di Elena Odriozola; “Angeli” di Sonia Maria Luce Possentini; “Tempus” di Lee Jungho
Sarmede e la fondazione Štěpán Zavřel sono gli artefici di uno dei luoghi più suggestivi del Veneto e del territorio italiano, una piccola oasi dove farsi trasportare nel mondo dell’immaginazione e della fantasia, perché in fondo l'età è solamente un numero.
