Si chiama Impronte il nuovo percorso di apprendimento linguistico avviato dall'università di Padova in collaborazione con la cooperativa sociale Almanara. L'iniziativa fa riferimento al più ampio progetto europeo Erasmus + Strategic Partnerships for school education dal nome VIA Culture, già presente nel Regno Unito, in Grecia e in Serbia.

Lo scopo delle attività proposte è quello di favorire l'apprendimento linguistico tramite delle attività didattiche basate sulla scoperta e sulla valorizzazione del patrimonio culturale.

Nella città di Padova, il partner di riferimento è il dipartimento di studi linguistici e letterari dell'università, grazie alla collaborazione della professoressa Fiona Dalziel, la quale racconta di come questo progetto iniziato a marzo 2019, ancora in fase di sperimentazione, offra un'opportunità preziosa e originale per chi desidera apprendere l'italiano e l'inglese.

Il progetto “Impronte”, poi, si distingue da quelli attuati dagli altri partner europei perché è mirato ai discenti adulti richiedenti asilo. L'ideatrice di questo speciale percorso didattico è Denada Dedja, insegnante di italiano per Almanara.

Per quanto riguarda gli altri partner in Europa, il principale è una scuola pubblica di Cardiff, in Galles, dove più di 200 studenti, di cui molti figli di immigrati, partecipano a quest'iniziativa, che ha come obiettivo l'apprendimento della lingua inglese. Anche in Serbia, in un centro internazionale di lingua di Belgrado, si insegna l'inglese con lo stesso metodo; mentre in Grecia, in una scuola di Salonicco, il sistema è centrato sull'insegnamento del neogreco.

“Si tratta quindi di tre lingue e di quattro posti”, spiega la professoressa Dalziel. “Ci sono diversi utenti: alunni della scuola superiore, adulti, studenti universitari. Alla fine del progetto noi creiamo anche dei materiali didattici per enti diversi, partendo sempre dalla presentazione degli elementi del patrimonio culturale”.

“Impronte” è un percorso in più tappe, che è cominciato giovedì 6 giugno con all'orto botanico di Padova, con una visita dal titolo "Il viaggio delle piante". Dopodiché, ci sarà una seconda parte del progetto che riguarderà invece le attività teatrali come modo di apprendere la lingua.