Alla metà di novembre del 2018 è successo un episodio che ha avuto pochissimo risalto sui media. Nel golfo del Bengala – sulla piccola isola di North Sentinel – un sedicente missionario appartenente a una setta pentecostale nordamericana fondata da un telepredicatore, è andato vicino a quell’isola, convinto che vi abitino gli ultimi abitanti del diavolo, non ancora convertiti al cristianesimo. Pensando di assolvere la sua missione ha cercato di convertire i nativi che però non vogliono entrare in contatto con gli occidentali. Al terzo tentativo il missionario è stato ucciso. Al di là dei fatti, quei nativi rivendicano il diritto all’isolamento: in una fase storica in cui diamo per scontato di essere globalizzati e di essere interconnessi, ci sono ancora pochi popoli nel mondo che o non sono mai stati contattati o che hanno deciso di rimanere isolati. Non vogliono appartenere a questo grande sistema di sviluppo e di consumo.