
In quasi tutte le famiglie si nascondono degli amori proibiti. Relazioni clandestine che, a volte, lasciano segni tangibili che imbarazzano la discendenza. È successo anche alla patata, che fino a oggi ha nascosto nel suo albero genealogico niente meno che il pomodoro. Lo ha svelato un gruppo di ricerca cinese guidato dal Sanwen Huang dell’Accademia cinese delle scienze agrarie a Shenzhen: 9 milioni di anni fa è avvenuto un incrocio naturale tra alcune piante di pomodoro e almeno una specie di tubero da cui è cominciata la storia genetica della patata per come la conosciamo oggi.
Come tutte le storie di questo tipo che si rispettino, anche l’incrocio tra l’antenato della patata e il pomodoro è avvenuto lontano da occhi indiscreti, nel segreto delle foreste andine tra Bolivia e Perù. È infatti questa l’area di origine di entrambe le piante che, secondo quanto hanno scritto nel paper pubblicato su Cell Huang e il resto del team, ha visto consumarsi anche l’incrocio decisivo.
Giravano voci
La scoperta sembra aver tolto definitivamente ogni dubbio, ma il mistero dell’origine della patata aveva già fatto perdere il sonno ad agronomi, botanici e genetisti agrari. Il fatto è che le patate moderne assomigliano moltissimo a una specie cilena, Etuberosum: una pianta che però non presenta i caratteristici tuberi ricchi di amido che consumiamo. Ma è qui che l’incontro con il pomodoro si è rivelato decisivo.

Specie di patate con e senza tuberi (Immagine: Yuxin Jia e Pei Wang via Eurekalert)
I pomodori moderni non presentano tuberi, ma i loro antenati presenti in Sudamerica hanno fornito un gene cruciale, l’SP6A, che in azione combinata con il codice genetico della pianta cilena ha dato origine a un pianta che produce i tuberi. Che si trattasse di amore improbabile, ma in qualche modo scritto nel destino, è evidente da un altro fatto genetico fondamentale per questa storia. Huang e colleghi, infatti, hanno scoperto che la crescita controllata dei tuberi della pianta di patata è regolata da un gene, l’IT1, presente nel DNA di Etuberosum che si è tramandato fino ai giorni nostri.
Nel comunicato stampa che accompagna la pubblicazione del paper, Sanwen Huang ha dichiarato che “i nostri risultati mostrano come un evento di ibridazione tra specie possa innescare l'evoluzione di nuovi tratti, consentendo l'emergere di ancora più specie". L’amore clandestino di tanto tempo fa ha unito fino ai giorni nostri i due geni, l’SP6A e l’IT1: è l’eredità determinante nella storia genetica della patata.
Intervengono i RIS…
Vicende come queste, tenute nascoste per milioni di anni, non sono facili da svelare. Il gruppo di ricerca cinese ha infatti dovuto “interrogare” la famiglia allargata della patata. Le analisi hanno riguardato i genomi di 450 specie coltivate e di 56 specie selvatiche. E le sorprese non sono mancate.
Etuberosum e il pomodoro sono specie distinte, ma sono parenti, sebbene alla lontana. La ricostruzione dell'albero genealogico ha permesso di individuare un antenato comune risalente a circa 14 milioni di anni fa, circa 5 milioni prima del fattaccio. Dal punto di vista genetico, l’aspetto incredibile è che dopo così tanto tempo erano ancora in grado di incrociarsi.
Niente di facile
Gli amori, si sà, diventano ancora più belli, più letterari quando sono contrastati. L’incontro tra Etuberosum e pomodoro è avvenuto in un momento particolare della storia geologica e ambientale del Sudamerica, proprio mentre le Ande si sollevavano rapidamente. In questo ambiente in profondo e rapido cambiamento, le prime patate si sono adattate al nuovo clima di montagna con una certa facilità.
La patata, inoltre, presenta un altro vantaggio. Le nuove piante, come avviene ancora oggi, possono anche crescere semplicemente germogliando dalle gemme presenti sui tuberi. Le patate non hanno, cioè, bisogno necessariamente di semi e impollinazione per riprodursi. Una caratteristica che ha dato dei vantaggi nelle alture andine, ma che è anche parte del loro successo, permettendo loro di espandersi rapidamente e di occupare diverse nicchie ecologiche, dalle miti praterie ai gelidi prati montani di mezzo mondo. Tutto nato da quell’incontro rimasto segreto per 9 milioni di anni.