SCIENZA E RICERCA

Cicap Fest: nel 2021 una formula mista e gli strumenti per navigare l'incertezza

Dopo l’esperienza di un’edizione realizzata interamente online, con un’ottima partecipazione di pubblico, nel 2021 il Cicap Fest, Festival della scienza e della curiosità, tornerà a vivere negli spazi della città di Padova proponendo eventi in presenza, trasmessi comunque anche in streaming, a cui si accompagneranno iniziative specifiche sulle piattaforme digitali.

L’appuntamento sarà dal 3 al 5 settembre e l’intenzione degli organizzatori è approfittare della bella stagione per privilegiare gli incontri all’aperto, più sicuri per minimizzare i rischi di contagio, anche se si spera che per quella data le vaccinazioni saranno a buon punto.

Di estrema attualità è poi il tema scelto per questa quarta edizione: Navigare l’incertezza, un riferimento a quanto sia errato chiedere alla scienza di produrre verità assolute, come invece si è spesso preteso anche durante questa pandemia, provocata da un virus nuovo la cui conoscenza è ancora in divenire. Un filo conduttore che sarà sviluppato, in modalità mista, insieme a scienziati, divulgatori, scrittori, filosofi e personaggi del mondo della ricerca, della letteratura, dello spettacolo e della cultura.

E il sottotitolo Con il dubbio come bussola... per tornare a riveder le stelle, ci porta a Dante, di cui ricorrono i 700 anni dalla morte, evento che verrà celebrato con alcuni incontri dedicati alla sua opera, coerentemente con la volontà del Cicap Fest di dare rilievo a tutte le discipline, incluse quelle umanistiche.

Si rinnova inoltre anche la consueta attenzione dedicata al mondo delle scuole: l’appuntamento in questo caso sarà ad ottobre con una settimana di incontri da cui saranno tratti contenuti per gli studenti e corsi per gli insegnanti che saranno fruibili anche in futuro.

Ci siamo fatti raccontare tutte le prime anticipazioni direttamente da Massimo Polidoro, segretario nazionale del Cicap e direttore del festival. Il programma naturalmente è in via di definizione ma tutti gli aggiornamenti verranno prontamente diffusi anche sulle pagine social del Cicap Fest. 

 

Massimo Polidoro racconta tutte le prime anticipazioni sul Cicap Fest 2021. Servizio e montaggio di Barbara Paknazar

"Nel 2020, dopo aver avuto il bagno di folla dell’edizione precedente con oltre 25 mila presenze, abbiamo dovuto traslocare su piattaforme digitali perché ci dispiaceva non esserci ed è stato un successo di cui siamo molto orgogliosi. Quest’anno però - spiega Massimo Polidoro - abbiamo deciso di scommettere su un ritorno, almeno in buona parte, del festival in presenza e speriamo davvero di poter realizzare dal vivo la maggioranza degli appuntamenti, anche se chiaramente ci saranno i distanziamenti necessari. Non potremo quindi avere, almeno per il 2021, quell’abbuffata di incontri che aveva caratterizzato l’edizione 2019, ma ce ne saranno tanti e si potranno seguire sia di persona, sia in modalità streaming. E poi avendo scelto come date il weekend che va dal 3 al 5 settembre sarà ancora estate e stiamo quindi ragionando sulla possibilità di stare anche all’aperto, oltre a contare su alcuni degli spazi tradizionali che abbiamo avuto in passato".

Polidoro si sofferma poi sui motivi che hanno portato a scegliere il tema dell'incertezza come filo conduttore della prossima edizione del Cicap Fest. "Quello che ci piacerebbe trasmettere con questo nuovo appuntamento è la bellezza che ha la scienza nell’affrontare l’incertezza, e quindi l’ignoto, con un metodo attraverso cui cercare la strada migliore e trovare una soluzione oppure scoprire qualcosa di nuovo. Pensiamo che abituarsi a ragionare in questo modo possa essere di aiuto anche nella vita quotidiana di ognuno di noi".

E in rapporto alla situazione pandemica che stiamo vivendo Polidoro ricorda che "i modelli scientifici immaginavano che sarebbe potuto accadere qualcosa di questo tipo ma non eravamo preparati. E questo per un altro meccanismo psicologico che caratterizza un po’ tutti noi e cioè il fatto che tendiamo a non preoccuparci troppo di quello che succederà in futuro e questo purtroppo lo vediamo molto bene anche in rapporto alle questioni ambientali e al riscaldamento del pianeta, che sarà un altro dei temi del Cicap Fest". 

"Cercheremo di navigare l’incertezza, utilizzando la scienza come bussola, per tornare a rivedere le stelle, come Dante ci suggerisce", prosegue Polidoro spiegando  la decisione del Cicap Fest di dedicare alcuni appuntamenti al grande poeta "di cui ci appassiona tantissimo la sua capacità di raccontare l’animo umano e le sue speranze".

L'obiettivo del Cicap è da sempre quello di favorire la diffusione del pensiero scientifico e per farlo è importante partire dai giovani. "Per noi raggiungere i ragazzi è fondamentale perché siamo convinti che, al di là di tutto il lavoro che facciamo costantemente per smentire e smontare le bufale e la pseudoscienza, occorra dare ai giovani gli strumenti critici in modo che siano loro stessi a sviluppare gli anticorpi contro le notizie false e la disinformazione. Torneremo quindi a fare incontri dedicati alle scuole con un programma specifico che si svolgerà ad ottobre: sarà una settimana di appuntamenti riservati solo ai ragazzi e alle scuole e i contenuti saranno fruibili in qualsiasi parte d’Italia o del mondo ci si trovi", conclude Massimo Polidoro.

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