All’interno del museo dell’Educazione dell’università di Padova, tra i tanti oggetti in mostra, ci sono anche quelli utilizzati – anni fa – per l’insegnamento della chimica e della scienza. Sono il collegamento migliore per tornare a parlare di Pietro Greco, giornalista scientifico, chimico di formazione, caporedattore fino al 2020 de Il Bo Live.
Parliamo di lui in occasione del volume Per un’unica conoscenza – Pietro Greco e Il Bo Live (Padova University Press, 2022) che raccoglie una parte della ricca produzione scritta da Pietro per il magazine online dell’università di Padova.
Queste pagine permettono di capire la ricchezza dei suoi interessi, il suo stile, il suo rigore e coraggio nel difendere tante battaglie, tutte da noi condivise. Il volume è diviso in una serie di sezioni significative e che ripercorrono tutta la sua eredità – feconda anche ai giorni nostri.
Per esempio, “Conoscenza è cittadinanza” in cui Greco racconta la sua idea di cittadinanza scientifica: una democrazia non è forte se non basata su una grande e diffusa condivisione della conoscenza scientifica. Poi “Conoscenza è ricerca” con due ritratti bellissimi di Piero Angela e Giulio Giorello. “Conoscenza è cultura” dove Greco traccia il suo pensiero sul legame tra scienza e cultura. Infine, “Conoscenza è salute”, la sezione più legata alla crisi pandemica con gli appelli al vaccino universale, purtroppo inascoltati. L’ultimo articolo pubblicato sul giornale e pure l’ultimo a chiudere il libro ha la data del 17 dicembre 2020, un giorno prima della scomparsa di Greco. Si intitola Andava meglio, prima del Covid: contiene tutto il suo stile con dati su andamenti di malattie pre-Covid e poi quanto è accaduto con l’arrivo della pandemia. È un esempio, tra i tanti, della bellezza e ricchezza di questo volume con cui ricordiamo con affetto Pietro Greco e la sua grandissima eredità.