CULTURA

A margine, un racconto per immagini dalla Biennale Arte

Accalcarsi, finalmente. Un movimento caotico di persone, liberatorio nella nuova normalità. Spintonarsi, esserci, vedere senza osservare, in fretta, in mucchio, condividere, mostrarsi.

Dopo due anni di distanziamento dalle altre persone, la 59esima Esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia è un momento per stare nuovamente in mezzo agli altri, con la scusa di un evento in cui le opere, in un faticoso e lungo percorso, sono solo un aspetto dell'esperienza, troppe per poter essere comprese, apprezzate o anche solo vissute.

Poi lo stop, improvviso, imposto, per un salto tra frammenti di memoria di un'Italia che c'è stata. Infine, nella confusione, nell'abbuffata di idee, ai margini della visuale, un richiamo semplice, quasi didascalico al presente, alla guerra che dopo tanto tempo sentiamo nuovamente così vicina.


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