Il seminario "Ambiente di lavoro sano e sicuro. La formazione come strumento di controllo e monitoraggio della sicurezza dell’ambiente di lavoro" è promosso dal corso di laurea magistrale in Ingegneria della sicurezza civile e industriale, dai dipartimenti DII e ICEA con il patrocinio di INAIL Direzione regionale del Veneto.

La tematica della giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro di quest’anno proposta dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) è “Ambiente di lavoro sano e sicuro”. La sicurezza nell’ambiente di lavoro non è solo legata alla mansione e ai relativi rischi ma anche alla sicurezza del contesto dove si svolgono le attività.

L’obiettivo di questo seminario è quello di presentare, sotto differenti punti di vista, le modalità di controllo e di monitoraggio per la sicurezza dell’ambiente lavorativo e in particolare il ruolo della formazione di tali strumenti come valore aggiunto per creare un ambiente di lavoro sano e sicuro.

I lavori sono introdotti da Paolo Simonini, presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria della sicurezza civile e industriale; a seguire interviene  Andrea Tardiola, direttore generale Inail, che illustra l’andamento infortunistico nel nostro Paese. Seguono gli interventi di Carlo Pellegrino, prorettore all’Edilizia, sul tema "Sicurezza strutturale e sismica degli edifici esistente", di Daniela Boso, delegata della Rettrice in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e in materia di radioprotezione, che illustra il controllo e monitoraggio per la sicurezza in ambiente universitario, di Riccardo Ceccato,  delegato in materia di sicurezza del rettore  dell'Università di Trento, che analizza la formazione alla sicurezza degli studenti universitari.

Gli aspetti della sicurezza antincendio sono trattati da Fabio Dattilo, già capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, e da Loris Munaro, direttore interregionale VV.F. Veneto e T.A.A. Giuseppe Maschio, fondatore del corso di laurea magistrale in Ingegneria della sicurezza civile e industriale, illustra come l’analisi del rischio nel settore industriale si sia evoluta nel tempo e come le metodologie sviluppate possano essere esportate per migliorare la sicurezza anche in altri settori delle attività produttive. Infine, Riccardo Rossi, presidente del corso di laurea in Ingegneria civile presenta un caso studio riguardante la simulazione in ambienti virtuali come strumento della formazione.
La discussione finale è coordinata da Enza Scarpa, direttrice INAIL della Regione del Veneto.

Partecipazione su iscrizione.

Programma dell'incontro