Il 16 ottobre 1943, a Roma, più di mille persone, considerate «di razza ebraica» dai nazisti, furono arrestate e, due giorni dopo, deportate ad Auschwitz. Di queste, solo quindici uomini e una donna fecero ritorno alle loro case dopo la guerra. È stata la più grande tragedia subita dalla Comunità ebraica italiana nella sua millenaria storia.

Razzia, il reading teatrale ospitato il 15 ottobre in sala dei Giganti, racconta la deportazione attraverso la voce di dieci persone: carnefici, vittime e spettatori. Ognuno di loro ha un suo punto di vista, ognuno un'esperienza diversa, ognuno cerca di dare un senso a ciò che ha causato, vissuto, subito o semplicemente visto. Il testo viene letto e interpretato da Fabio Ferrari e Alessandra Cosimato, che danno voce ai dieci personaggi dello spettacolo.

Razzia, di Amedeo Osti Guerrazzi, è uno spettacolo proposto dal Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, con il patrocinio della Fondazione Museo della Shoah di Roma e della Fondazione del Museo della Padova ebraica.

L'evento, gratuito, si colloca nelle iniziative del progetto di Terza Missione dell'Università di Padova. 

È consigliata la prenotazione via e-mail a casrec@unipd.it.

Locandina