Prende il via mercoledì 2 ottobre la rassegna cinematografica “Il buono, il lutto e il cattivo” al cinema Esperia di Padova, realizzata con il contributo del Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata (FISPPA) dell’Università di Padova e patrocinata dall'Ateneo e dal suo master “Death Studies & The End of life”.

La rassegna, incentrata sulle tematiche del fine vita, affronta i temi della morte di una persona cara, dell’elaborazione del lutto, della relazione fra cibo e vita (o morte).

Il dialogo col pubblico passa attraverso quattro film in programma che, dal 2 ottobre al 13 novembre, per quattro mercoledì, sono seguiti da dibattiti con esperti ed esperte che provano a mettere in risalto insieme a spettatrici e spettatori, particolari contenuti e argomenti di ogni pellicola.

La rassegna si apre dunque il 2 ottobre da Ines Testoni, psicologa e filosofa Unipd e direttrice del Master in “Death Studies and End of Life” , che introduce il tema della “death education”, affianco al performer e docente Damiano Fina, che indaga il senso originario di eternità attraverso la danza Butoh, connettendola alla filosofia di Emanuele Severino. La prima proiezione è “Amor”, di Virgina Eleuteri Serpier, un lavoro in cui l’assenza materna è sublimata dall’immaginazione di una Roma acquatica e di un pianeta della cura. 

Info e prenotazioni su www.esperiapadova.it. 

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