Terzo appuntamento del progetto "Suoni di diversità", dedicato all'inclusione attraverso l'arte e la musica, che mira a trasformare la percezione della disabilità in un'opportunità di esplorazione e apprendimento.

Il progetto si ispira al programma di educazione speciale del sistema nazionale venezuelano delle orchestre e dei cori giovanili ideato dal maestro J.A. Abreu sul finire degli anni '70, che mirava a integrare nella società delle persone che venivano considerate marginali: quelle con deficit e i cosiddetti "casi difficili", ovvero i giovani che avevano ià alle spalle storie di violenza e di droghe.

In questo concerto si l'occasione di ascoltare il coro Mani bianche del Veneto, diretto dalla maestra Chiara Cattapan: un coro integrato di bambine, bambini e adolescenti normodotati, e ragazze e ragazzi con varie disabilità che interpretano la musica attraverso la voce e la gestualità, cantando con le mani calzate da guanti bianchi, coreografando la lingua dei segni (LIS) con una espressività musicale.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti, con prenotazione consigliata.

Iniziativa finanziata con il contributo dell'Università di Padova su fondi previsti per le iniziative culturali degli studenti e delle studentesse.