Dalle prime riproduzioni fotografiche ottenute a fini scientifici alle illustrazioni moderne: microscopie, infrarossi, ultravioletti, immagini satellitari, timelapse raccontano i temi del contemporaneo, dal cambiamento climatico alla qualità dell’aria, dalla sostenibilità agricola alla gestione del verde urbano e forestale.
Arriva all'Orto botanico la sezione fotografica della mostra Impronte - Noi e le piante, realizzata dall'Orto botanico dell'Università di Parma. Le piante, agli occhi della scienza apre giovedì 25 aprile in occasione del festival Risvegli ed è visitabile in Foyer negli orari di apertura dell'Orto, compresa nel biglietto d'ingresso, fino al 29 settembre 2024.
Storicamente le finalità delle immagini di piante sono inizialmente pratiche e didattiche: le illustrazioni non servono a scoprire il mondo vegetale, ma a formare la classe medica sulle piante curative. Le raffigurazioni iniziali hanno spesso carattere decorativo, risultando inservibili per il riconoscimento certo delle specie ma utili per memorizzare e studiare, mentre l’attenzione per la biodiversità emergerà più tardi.
Se un tempo i botanici portavano con sé gli illustratori in campo, oggi i ricercatori accolgono in laboratorio artisti visuali per creare immagini scientificamente ineccepibili e potenziate nelle cromie. Sono figure digitali con funzione di ricerca e disseminazione, che finiscono sulle copertine delle riviste scientifiche più prestigiose e contaminano con un pizzico di estro umano l'oggettività della scienza.
- QUANDO 2 LUGLIO - 7 LUGLIO
- Orto botanico Via Orto botanico 15, Padova
- PER MAGGIORI INFORMAZIONI Sito web