Nell'ambito delle iniziative per un 8 marzo diffuso dell'Università di Padova, il Dipartimento di diritto pubblico, internazionale e comunitario propone la lezione di Carola Pagliarin "La promozione della parità di genere nella disciplina in materia di contratti pubblici", organizzata nell’ambito dell’insegnamento di “Contratti pubblici” del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (Treviso) – cosiddetta “Giurisprudenza 2.0”, ma aperta a tutte le persone interessate.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici dispone che “al fine di promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti prevedono […] il maggior punteggio da attribuire alle imprese per l’adozione di politiche tese al raggiungimento della parità di genere comprovata dal possesso della certificazione della parità di genere di cui all’articolo 46- bis del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198”.

I requisiti sottostanti alla certificazione in discorso sono essenzialmente quelli relativi alla parità retributiva, alle opportunità di progressione di carriera, alla conciliazione dei tempi vita-lavoro, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità. La previsione dell’articolo del nuovo Codice ora citata, già frutto, del resto, di una repentina modifica, ha come precedente prossimo l’articolo 47, comma 4, del decreto-legge n. 77 del 2021, in relazione alle procedure afferenti agli investimenti del PNRR e del PNC, in forza del quale si dispone che le stazioni appaltanti prevedano requisiti necessari e premianti “orientati a promuovere l’imprenditoria giovanile, la parità di genere e l’assunzione di giovani […] e donne”.

Le disposizioni ora evocate, insieme ad altre che con esse entrano in relazione, presentano questioni interpretative e applicative di non semplice soluzione, ma possono costituire certamente un utile strumento per superare gli ostacoli che le donne continuano ad incontrare anche nel contesto delle commesse pubbliche, soprattutto in settori, come quello delle opere e dei lavori, dove è largamente maggioritaria la presenza maschile.

La lezione si tiene in presenza a Palazzo San Leonardo (Treviso) e online su piattaforma Zoom.