
I migliori diplomati del conservatorio “Pollini” di Padova sono i protagonisti di questo concerto de “I Sabati del Conservatorio”, un appuntamento per tutta la città che ha sempre rappresentato al meglio l’attività di produzione dell’Istituto musicale padovano.
Sono sette le studentesse e gli studenti eccellenti, provenienti da diverse classi di strumento che già presentano un bello scorcio della varietà di insegnamenti promossi dal Conservatorio, ai quali viene offerto per merito il palcoscenico dell’Auditorium “Pollini” e l’affezionato pubblico della rassegna, un’importante occasione di visibilità, che i giovani musicisti hanno pensato di onorare con programmi tanto impegnativi quanto pregiati, nonché la migliore “palestra” per prepararsi alla carriera professionale.
Il concerto di sabato 12 marzo, alle ore 18, intitolato affettuosamente e giocosamente “La carica dei 110 (e lode)”, apre con la mandolinista Anna Bozzetto, accompagnata al fortepiano dal maestro Michele Bolla per l’esecuzione della Sonata in do maggiore per mandolino e pianoforte, op. 37 di Johann Nepomuk Hummel (1778-1837), tra le composizioni da camera più importanti della letteratura mandolinistica, e la pianista Mojca Pregeljc, impegnata in una selezione di sei più sei dai 24 Preludi op. 11 di Aleksandr Skrjabin (1872-1915) e dai 24 Preludi op. 28 di Fryderyk Chopin (1810-1849), un “confronto” suggestivo e interessante dal momento che Skrjabin modellò i propri brani pianistici sull’opera chopiniana.
A seguire la clarinettista Ilaria Ferrari e la pianista Sara Castellano proporranno la Fantasia da concerto su motivi de “La Traviata” di Giuseppe Verdi di Donato Lovreglio (1841-1907), flautista e compositore molto noto proprio per le variazioni di bravura su temi d’opera, mentre Francesco Zanotto Bellini, al violino, e Giulia Valli, al pianoforte, si misureranno con Introduzione e Rondò Capriccioso op. 28 di Camille Saint-Saëns (1835-1921), brano originariamente per violino e orchestra dedicato dal compositore francese al violinista Pablo de Sarasate.
Chiude il concerto “Après une lecture de Dante: Fantasia quasi sonata” (conosciuta anche come “Dante Sonata”) di Franz Liszt (1811-1886) interpretata dal pianista Davide Scarabottolo, fantasia in un movimento, ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri, considerata uno dei brani più difficili del repertorio pianistico.
L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili, con obbligo di Green Pass rafforzato e mascherina FFP2 sempre indossata.
- QUANDO 12 MARZO - ORE 18:00
- Auditorium Pollini via Carlo Cassan, 17 - Padova
- PER MAGGIORI INFORMAZIONI Sito web