L’arte organaria tra prassi costruttive, performative e artistiche
Venerdì 14 novembre si svolge a Palazzo Liviano la giornata di studi L’arte organaria tra prassi costruttive, performative e artistiche realizzata in collaborazione con l'Associazione Italiana Organari. L'evento si propone di offrire una riflessione sul concetto di arte organaria in senso lato. È opportuno distinguere in modo netto le diverse scuole organarie nazionali, oppure è possibile individuare degli elementi in comune tra le diverse tradizioni? Può uno strumento così complesso e imponente come l'organo prescindere dal contesto architettonico che lo accoglie? Oppure, esso stesso contribuisce a valorizzare gli elementi sonori e artistici dello spazio nel quale è inserito? Le relazioni proposte cercheranno di dare una risposta a queste domande.
La prima parte della giornata sarà dedicata all’arte organaria nei suoi aspetti fonico-stilistici, con un confronto tra la tradizione italiana e le scuole d’oltralpe, analizzandone le ragioni storiche e le specificità tecniche. Saranno esaminate anche le esperienze degli organari italiani attivi all’estero e dei maestri d’oltralpe attivi in Italia.
La seconda parte della giornata sarà invece incentrata sull’inserimento architettonico dell’organo nello spazio e sulle decorazioni pittoriche che ne ornano alcune parti, aspetti che concorrono a definirlo come tema d’interesse interdisciplinare e “oggetto” di rilevanza storica, artistica e culturale.
La giornata si conclude con un concerto presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate del Collegio Mazza con la partecipazione del Coro di Canto Medievale del Concentus Musicus Patavinus (diretto da Massimo Bisson) e dell'organista Ruggero Livieri.
Sono invitate a partecipare tutte le persone interessate.
È possibile seguire l'’evento anche via Zoom.
- QUANDO 14 NOVEMBRE - ORE 09:30
- Sala Sartori di Palazzo Liviano Piazza Capitaniato, 7, 35139 Padova
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