
DigitalTourism, arrivato alla quarta edizione, si propone come punto di riferimento per tutti gli operatori della filiera turistica sui temi strategici dell’innovazione del digitale per la comunicazione e la promozione nel turismo. Il 26 e 27 novembre amministratori ed esperti di innovazione digitale si trovano, online, a confronto per definire gli scenari attuali e futuri in epoca Covid.
Il turismo è, attualmente, uno dei settori tra i più colpiti a livello globale dalla pandemia di Covid-19. Se nel 2019 l’Italia si posizionava al quinto posto tra i Paesi più visitati al mondo con 94 milioni di turisti stranieri e un PIL pari al 13% (considerando l’intera filiera turistica) il 2020, causa covid, segnerà con tutta probabilità un -55% di presenze. La ripresa attuale è lenta e dettata dalla varie chiusure e limiti imposti dai diversi Paesi che frenano la mobilità dei turisti che scelgono l’Italia come meta turistica. Enit stima che per ritornare ai livelli pre Covid bisognerà arrivare al 2022. All’interno di questa “zona grigia” temporale è fondamentale ricostruire, allora, una reputazione positiva delle destinazioni turistiche italiane e per farlo, il digitale, già prima insostituibile volano del settore turistico, giocherà un ruolo determinante affinché queste stime si trasformino in risultato concreto. Più di prima varrà la regola che chi sarà in grado di governare l’innovazione avrà la chiave per uscire dalla crisi e ritornare competitivi sul mercato.
Nel panorama attuale di crisi che coinvolge tutte le destinazioni il Veneto, tra le regioni più colpite dalla pandemia, deve ricostruire una propria brand reputation online e contemporaneamente rilanciare le destinazioni turistiche come mare, montagna, lago e città d’arte. La pandemia ha lasciato in Veneto, una “voragine” nel settore turistico da 4,5 milioni di arrivi e 12,5 milioni di presenze (il 67,4% stranieri) solo nei mesi scorsi rapportandoli ai dati 2019 per le diverse destinazioni. Un blocco che a livello economico si traduce in meno 4 miliardi di fatturato e almeno 3 miliardi di consumi turistici con pesanti ripercussioni sull’intera filiera turistica.
L’evento viene trasmesso in diretta su Zoom https://us02web.zoom.us/j/84494848796
Per partecipare è richiesta l'iscrizione.
- QUANDO 26 NOVEMBRE - 27 NOVEMBRE
- online
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