CULTURA

Adrenalina letteraria per l'estate

Di solito, in questo periodo dell'anno, escono molti articoli con i consigli di lettura: l'estate, infatti, è un periodo in cui anche il bibliofobo più impenitente può prendere in mano un libro, magari uno leggero. Sappiamo tutti, però, che quest'anno è stato diverso, e che molti hanno avuto tempo a marzo e aprile per recuperare i volumi che li fissavano speranzosi dalla libreria. Del resto è anche vero che la distanza da mantenere in spiaggia o in piscina facilita la lettura, perché per i vicini di ombrellone diventa più difficile interromperti tra una pagina e l'altra: alcuni non hanno voglia di sforzare la voce per farsi sentire, e altri continuano a leggere fingendo un'improvvisa e provvisoria sordità. L'occasione per dedicarsi alle letture senza impegno è troppo ghiotta per rilevare che di libri ammiccanti sugli scaffali ne sono rimasti pochi, ma si può sempre fare un salto in libreria per accaparrarsi l'ultima novità.

In questo elenco compare Non disturbare di Claire Douglas, in uscita il 6 agosto per Editrice Nord. Dopo un periodo burrascoso dovuto al tentato suicidio di lui, Kirsty e Adrian vogliono ricominciare da capo. E cosa c'è di meglio di un nuovo progetto per grattare via le ombre del passato? Assieme alla madre di lei, cominciano a mettere a nuovo un cottage per trasformarlo in un bed & breakfast: sembra andare tutto bene fino a quando Selena, la cugina di Kirsty, non li raggiunge insieme al suo fidanzato e al fratello. Peccato che il passato di Kirsty e Selena sia piuttosto travagliato, e che dopo l'arrivo di quest'ultima comincino a succedere cose inquietanti, come l'apparizione di un cappio in mansarda. Come al solito, dal passato si può provare a scappare, ma lui è ben allenato e corre a riprenderti.

Meno nuovo, ma altrettanto valido, è La terza inquilina (Fabbri, 2019), perfetto soprattutto per chi ha un debole per le amicizie femminili un po' malate. Megan e Chloe sono un duo rodato, ma per trasferirsi nella casa dei loro sogni sono costrette a fare spazio a Samantha, una ragazza misteriosa e un po' scostante: lì qualcosa tra le due si rompe, e come se non bastasse Chloe ricomincia a soffrire dei disturbi neurologici che sperava di aver debellato. Possibile che Samantha la stia volutamente portando alla pazzia? La parte più interessante di questo libro è la voce di una bambina vittima di abusi che si inserisce tra un capitolo e l'altro. Inizialmente il lettore non comprende il suo ruolo, ma poi, pagina dopo pagina, emerge una realtà inaspettata e spaventosa.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Anna Cort (@bradimalista) in data:

Il 4 agosto, per Piemme, esce anche il nuovo libro di Jane Corry, Finché morte non ci separi. In attesa di averlo tra le grinfie, si può anche recuperare il suo Le tre bambine uscito nel 2018 e poi l'anno scorso in economica: un thriller psicologico che prende le mosse da un episodio infantile che ha segnato la vita di Kitty, rimasta paralizzata in un incidente, e Alison, che comincia a ricevere strani messaggi proprio quando accetta un lavoro in una prigione. Se, una volta finito il libro, al lettore rimanesse qualche ora prima della cena, è probabile che, preso dall'ansia, si precipiterebbe a sistemare ogni faccenda in sospeso, fosse anche con il compagno di classe di prima elementare.

Pescando di nuovo tra le uscite invernali, un altro libro da recuperare è senz'altro La casa delle voci di Donato Carrisi (Longanesi). Brividi garantiti in caso di solleone: uno psicologo è alle prese con una ragazza che pensa di aver ucciso il fratello quando era piccola e viveva con i genitori girovaghi, che la facevano nuotare nel fiume ghiacciato e la costringevano a cambiare nome a ogni trasferimento, per non parlare di quando la chiudevano viva in una bara. Ma questi ricordi, ottenuti dal dottor Gerber grazie all'ipnosi, sono davvero reali? La situazione precipita quando Gerber si rende conto che la paziente sta manifestando troppo interesse verso suo figlio, e anche se nella sua storia professionale ne ha viste di tutti i colori, comincia seriamente a spaventarsi.

Tornando a Piemme, se La terza inquilina vi è piaciuto non potete perdere Tre piccole bugie di Laura Marshall: a parte considerare la ripetizione del numero tre nei titoli come un omaggio a Dante e non come sintomo della mancanza di fantasia, abbiamo un altro thriller psicologico che prende le mosse da un'amicizia malata che ha radici nel passato, da cui emergono tre bugie raccontate e malamente nascoste sul fondo di un legame pieno di ombre: l'amicizia di Ellen e Karina passa in secondo piano quando la prima conosce la bella e carismatica Sasha, adottata da due grandi amici dei suoi genitori che hanno già due figli e che vivono nella casa vicina. Tra Ellen e Sasha nasce un rapporto apparentemente luminoso, che non si conclude nemmeno quando uno dei due fratellastri finisce in galera, anche se il lettore non sa bene perché. Sa solo che, molti anni dopo, Sasha è scomparsa, e solo Ellen sembra preoccuparsene. Il ritmo è incalzante, i salti temporali sono più che altro montagne russe e il colpo di scena è imprevedibile. Insomma: consigliatissimo!

Se però non sentite il brivido a meno che non ci sia una componente soprannaturale, ultimamente è tornato attualissimo Il giro di vite di Henry James: a breve uscirà anche in Italia un nuovo rifacimento cinematografico, The turning, e sarebbe un peccato dover leggere il libro dopo aver visto il film, perché la scrittura di James è pura magia e trasporta il lettore in un viaggio in cui, assieme alla protagonista diventata istitutrice di due bambini tutt'altro che innocenti, si fa fatica a comprendere cosa sia reale e cosa no.

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