Assume un’importanza sempre maggiore il famoso Nature Index, un ranking effettivamente molto particolare, basato sul numero di articoli pubblicati su un numero limitato riviste scientifiche di alta qualità. Le riviste, che sono solo 82, hanno un impatto molto forte a livello internazionale sulla scienza. Questo ranking viene stilato per vari settori, per istituzioni pubbliche, per fondazioni, ospedali, e anche per il settore privato, e possono essere prese in considerazione anche singole aree disciplinari e geografiche. Viene aggiornato mensilmente e riguarda una finestra di 12 mesi.
Andiamo ad analizzare la posizione di Padova, prendendo in considerazione i dati del periodo dal 1 febbraio 2018 al 31 gennaio 2019. L'università di Padova si trova al secondo posto in Italia, tra i mega atenei, con una media di 0,11 articoli per docente per anno. In Europa, su 1.023 università che hanno pubblicato almeno un articolo nelle riviste esaminate, Padova si classifica al 70esimo posto con 253 articoli pubblicati. 186esima posizione, invece, a livello mondiale per il nostro ateneo, sul totale di 3.964 università.
Riprese e montaggio di Elisa Speronello
Se volessimo prendere in considerazione solo le pubblicazioni su Nature e Science, le due grandi riviste internazionali e generaliste, l’università di Padova si piazzerebbe al primo posto in Italia, al 25esimo posto in Europa su 441 atenei, e al 140esimo posto su 1.148 università a livello mondiale.
L’unico difetto di questo ranking, se proprio vogliamo trovarne uno, sta nel non considerare il numero di docenti di un’istituzione, ma si considera il numero di articoli assoluto. Il rischio è quello di avvantaggiare quelle istituzioni che hanno un numero di docenti più alto.
