Gli attori Josh Lonsdale e Mitch Salm, protagonisti dello spettacolo "Gulliver's travels", produzione Teatro Boxer
Il 2016 è stato l'anno di The merry wives of Windsor, l'anno successivo è arrivato A midsummer night's dream, in due anni due opere di William Shakespeare. Nel 2019 si cambia, tocca a Jonathan Swift. L'ultima fatica di Teatro Boxer, terzo atto del bel progetto di spettacoli in lingua inglese per gli studenti delle scuole superiori, è Gulliver’s travels, testo scelto da Andrea Pennacchi e adattato da Josh Lonsdale (qui lo script), attore inglese impegnato sul palco anche nel ruolo del protagonista Gulliver. In scena con lui ci sono Alessandra Quattrini, Giulia Briata e Mitch Salm. Le musiche sono composte ed eseguite dal vivo da Giorgio Gobbo. La regia è affidata a Lorenzo Maragoni, laureato all'Università di Padova, con un dottorato in Statistica e studi all'estero, già ideatore e regista delle fortunate Universerie del Teatro Stabile del Veneto.
Il messaggio e gli obiettivi sono chiari, questo Gulliver è calato nella contemporaneità e oggi come ieri vede, soffre e condanna: "La prima sfida è stata quella di prendere un libro considerato un classico dell'infanzia, rifiutarne questa interpretazione e riportarlo al suo compito originario di attacco frontale alla società, nel tentativo di risvegliare l'essere umano e riappropriarsi dei suoi valori. Al centro abbiamo messo il viaggio, anche virtuale. Gulliver è il personaggio di Swift, ma anche un ragazzo di oggi che dentro questa virtualità si perde. La seconda grande sfida è proporre uno spettacolo interamente in lingua inglese, nella sua lingua originale e senza sottotitoli. Abbiamo prodotto e distribuito alle scuole dei materiali didattici per documentarsi".
La tournée è iniziata: dopo il debutto al Teatro Salieri di Legnago il primo febbraio scorso e la matinée a Mirano del 5 febbraio, le date di Piove di Sacco (6 e 7 febbraio), Portogruaro (8 e 9 febbraio), al Teatro ai Colli di Padova (11 febbraio), all'Auditorium San Nicolò Chioggia (12 febbraio). E poi Thiene, ancora Mirano, Schio e San Vito al Tagliamento. Il Bo Live ha incontrato la compagnia durante le prove generali al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco.
“ Nobody is interested in anyone but themselves, no one is able to have any real conversation, it isn’t long before their things come out, they’ve lost real human contact Gulliver