Numerosi studi analizzano il linguaggio utilizzato sui social network: c'è molta violenza verbale, si ascolta poco quello che dice l'interlocutore e tutti sono "uguali". Ma si può notare anche altro: la certezza con cui si sentenzia sui più svariati argomenti; tutti sono sempre convinti di quello che dicono, di avere la verità in tasca. Conversazioni che assomigliano a quelle che si potevano ascoltare al bar dello sport. Ma ora la platea è universale. Non si deve guardare al fenomeno in modo snobistico: alla fine si tratta di una sorta di evoluzione dell'umanità. Sicuramente dobbiamo difendere le nostre idee di fronte a un grande mare. Allora è necessario seminare di più il dubbio: l'idea che ci si arricchisca attraverso l'auto correzione, come diceva Karl Popper.