Nel dibattito pubblico italiano circolano argomenti logicamente sbagliati. Prendiamo come esempio la recente manifestazione Fridays for future e i discorsi fatti da Greta Thunberg alle Nazioni Unite. In molti hanno detto che Greta sta rinnegando il progresso perché parla da un microfono frutto dell’innovazione tecnologia, perché non riconosce di vivere in un Paese ricco che deve la sua ricchezza proprio grazie a questo progresso tecnologico. Io non comprendo queste critiche: nessuno rinnega il progresso o di essere figli di risultati e conquiste delle generazioni precedenti. Al contrario: le nuove generazioni chiedono ancora più progresso e più investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico, ma che siano sostenibili.
Infine, c’è progresso e progresso: c’è un modo di aumentare le ricchezze in modo predatorio, consumando le risorse in modo sconsiderato, oppure c’è quello più redistribuito e che va a vantaggio di tutti, riducendo le diseguaglianze.