Il 28 novembre, Palazzo del Bo ospita un incontro scientifico di rilievo internazionale, nel corso del quale vengono presentati due importanti volumi legati alla figura di Mircea Eliade, storico delle religioni, scrittore e figura tra le più importanti della cultura europea del Novecento.

Il primo volume La narrativa fantastica di Mircea Eliade. Studi e testi (di Marco Cugno, 2022), dedicato a uno degli ambiti più affascinanti della produzione letteraria di Eliade, permette di commemorare l’autore del volume, il grande romenista italiano Marco Cugno, scomparso dieci anni fa.

La presenza dell’autore, professore di letteratura romena per anni presso l’Università di Padova, contraddistingue la presentazione del secondo libro Libertà e terrore della storia, con altri studi sull'opera e il pensiero di Mircea Eliade (di Roberto Scagno, 2022), un vero e proprio spaccato di storia e cultura romena del Novecento tratteggiato dalla penna esperta di Roberto Scagno.
Ricchissimo il parterre scientifico della tavola rotonda: moderati da Dan O. Cepraga, professore di romeno all’Università di Padova, intervengono studiosi italiani e romeni come Sorin Alexandrescu, Natale Spineto, Lorenzo Renzi, Alvaro Barbieri, Laura Mesina, Roberto Merlo; chiude i lavori l’autore con un saluto e un discorso conclusivo.

Alla fine della tavola rotonda è previsto un momento musicale a cura dell’Ensemble vocale Stellae matutinae (Maddalena Benedet, Irene Bolzan, Elisa Bruni, Anna Giubilato, Silvia Giubilato, Giorgia Padoan), che propongono al pubblico canti della tradizione veneta, romena e del sud-est europeo.

Il 29 novembre, i lavori continuano al Complesso Beato Pellegrino in occasione del convegno annuale dell’Associazione Italiana di Romenistica. L’evento è patrocinato dall’Università degli Studi di Padova, dal Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università di Padova, dal Comune di Padova, dall’Associazione Italiana di Romenistica e dalla Società di Studi romeni “Miron Costin” dell’Università di Padova.

La cittadinanza tutta, e in particolare la comunità romena presente nel territorio, è caldamente invitata a partecipare.

Programma delle due giornate