Foto di Massimo Pistore / Pixu studio

Qual è il rapporto che si instaura tra l’artista e il suo spazio di creazione? Quanto conta l’atelier - inteso come luogo fisico, pieno, vissuto - nella realizzazione di un quadro, una scultura, un gioiello contemporaneo o una traccia sonora?

"Più i miei muri sono sporchi più sono contenta. Non sono opere ma fanno parte di un processo: sono muri che mi accolgono", spiega la pittrice padovana Silvia Scuderi, osservando le pareti del suo piccolo e coloratissimo atelier. Alle sue parole si aggiungono quelle di Pierangela Allegro, che ci accoglie nel suo studio facendoci sentire al sicuro e al tempo stesso piacevolmente vulnerabili, scoperti: “Tutta la storia, i passaggi, le ombre che convivono con me quando mi ritiro in questo spazio, io le sento amiche".

Restiamo dunque in ascolto, in attesa che qualcosa si riveli anche a noi, nel tempo della visita e dell'incontro. Entriamo negli studi di artisti e artiste per dialogare con loro ed esplorare gli ambienti dedicati al pensiero e alla creazione, luoghi che accolgono opere nate dal colore, dalla materia plasmata, dal suono di uno strumento.

Atelier d'artista, su Il Bo Live da gennaio 2023