'Quel che resta dell’Impero' è il titolo del seminario organizzato dal Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea (Casrec), in collaborazione con il Centro per la storia dell'Università di Padova (Csup), il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali (SPGI) Spgi e il Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell'antichità (DiSSGeA) dell'Università di Padova, nell'ambito delle celebrazioni per gli ottocento anni dalla fondazione dell'Ateneo.

La giornata di studio è dedicata al ruolo dell'Università di Padova in relazione alla campagna d'Etiopia e alla conquista dell'Impero in Africa orientale italiana (1935-1936). Dal 9 maggio 1936, dalle solenni celebrazioni guidate dal rettore Carlo Anti in occasione del primo anniversario della fondazione dell’Impero, sono trascorsi 85 anni.

L'incontro si divide in due momenti. La prima sessione, L’Università di Padova, Padova e la guerra d’Etiopia, dalle 10 alle 12.30 in aula Africa, a Palazzo Wollemborg, (via del Santo 28), è coordinata da Elena Calandri, SPGI. Intervengono: Giulia Simone, SPGI, L’Università di Padova e la guerra d’Etiopia (1935-1937), Pompeo Volpe, DSB, Non solo Carlo Anti ma anche Manara Valgimigli: una statua del Santo parte per l’Africa orientale il 15 marzo 1936, Chiara Gallanti, DISSGEA, Tra i corridoi e le aule di palazzo Wollemborg: la memoria geografica dell’Africa orientale, Marta Nezzo, DBC e direttrice CSUP, Iconografia imperialista all'Università di Padova, Antonio Spinelli, ISTREVI Vicenza, "Nell’Era del rinnovato Impero". La memoria imperiale nell'odonomastica fascista: il caso padovano

La seconda sessione, L’eredità coloniale tra storia, politica e cultura, dalle 15.30 alle 18, al teatro Ruzante (Riviera Tito Livio 45), è coordinata da Filippo Focardi, SPGI e direttore CASREC. Intervengono: Giulia Albanese, DISSGEA, Memorie del fascismo e memorie dell'Impero,  Giuliana Tomasella, DBC, Il ruolo dell'arte nella creazione dell'immaginario coloniale italiano,  Valeria Deplano, DLLBC Università di Cagliari, L’istruzione universitaria fascista e la formazione della mentalità razzista e coloniale, Annalisa Frisina, FISSPA, e Alessandro Pes, DSPS Università di Cagliari, dialogano su Decolonizzare la città e l’università? L’antirazzismo come contro-politica della memoria.

La giornata si conclude con le riflessioni finali di Filippo Focardi.

L'evento si svolge in modalità duale, in presenza e online.