La Scuola Galileiana dell'Università di Padova organizza "Incontri galileiani", una serie di incontri con personalità del mondo accademico, dell’economia e delle istituzioni, per riflettere con studentesse, studenti e cittadinanza su temi cruciali della società e dell’attualità. Le conferenze raccolgono figure molto diverse per il loro percorso e le materie approfondite. 

Si parte il 14 marzo con Massimo Bray, già ministro dei Beni e delle attività culturali e attualmente direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, per riflettere su cosa significhino la conoscenza e la cultura nell’età della condivisione digitale e su quale sia la funzione delle istituzioni di cultura. Quest’anno ricorre oltretutto il centenario dell’istituto Treccani.

Si prosegue il 21 marzo con Eike Schmidt, direttore del Museo di Capodimonte e precedentemente degli Uffizi, interrogandoci sul ruolo dei grandi musei per il patrimonio culturale italiano e mondiale. 

Il 2 aprile è la volta delle nuove tecnologie: con Elena Esposito, sociologa di spicco nell’Università di Bologna e di Bielefeld dove si è formata e ha lavorato a lungo con Niklas Luhmann, parlerà di ChatGPT e degli altri sistemi d'intelligenza artificiale come partner comunicative e sugli effetti che l’intelligenza artificiale ha su noi e sulla società.

Il 10 aprile Alessandro Profumo, già amministratore delegato di Unicredit e Leonardo, tratta della cultura d'impresa, e di come valori condivisi incidano sull’attività dell’impresa e come ambiente di lavoro in un gioco che intreccia etica, integrità e profitto

Il 9 maggio Daniele Franco, già ministro delle Finanze e oggi presidente del CdA del Policlinico Gemelli e della Fondazione Giorgio Cini, dialoga con Franco Gaetano Scoca sul debito pubblico come chiave di sviluppo e sugli strumenti del suo controllo.

Chiude il ciclo Armando Varricchio, già ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti e in Germania, ragionando sul ruolo della diplomazia oggi: di fronte a cambiamenti geopolitici che impongono la ricerca di un nuovo ordine internazionale per l’Italia e per l’Europa.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Programma degli incontri