
È l'Aula Magna di Palazzo del Bo, il 17 marzo alle ore 17.30, a fare da cornice alla presentazione del volume di Emilio Isgrò, Io non cancello. La mia vita fraintesa (Solferino, 2024).
L'evento vede in dialogo l'artista, intellettuale internazionale, e autore dell'autobiografia, Emilio Isgrò, e Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino.
Apre la serata, il saluto di Stefania Zattarin, delegata di Padova della Fondazione Marisa Bellisario.
A sessant’anni dalla sua prima cancellatura, di cui con cura e dettaglio in questo libro si racconta la genesi, il volume è l’originale autobiografia di Emilio Isgrò, artista e intellettuale tra i più stimati a livello internazionale. La provincia «colta ma sonnolenta» di Messina gli dà i natali, Milano lo accoglie in pieno boom economico come poeta già apprezzato e aspirante giornalista. Poi, l’esperienza veneziana e la virata verso le arti visive, la sua consacrazione a "cancellatore seriale" immerso nell’attualità politica e interessato a far dire ai grandi della storia.
Durante i primi successi e gli inciampi inevitabili lungo la strada dell’affermazione, Isgrò affina il suo metodo maniacale che lo ha reso un’autorità artistica indiscussa. Cancellare per ricordare: sembra un paradosso, invece è l’arte – intrisa di un pizzico di ironia – di un artista che non ha mai smesso di avere fiducia nell’uomo e nel mondo.
L'incontro è promosso da Giustina Destro con il sostegno della Fondazione Marina Bellisario.
L'ingresso è libero.
- QUANDO 17 MARZO - ORE 17:30
- Aula Magna, Palazzo del Bo Via VIII Febbraio 2, Padova