
Padova si rianima grazie a una serie di incontri gratuiti, aperti a tutti e tutte coloro che vorranno parteciparvi. Insieme ad esperte e esperti, si approfondiscono vari aspetti di quelle che vengono definite “schiavitù moderne”. La cornice è il festival “Eventone6_Schiavitù moderne. Libertà, scelte e disuguaglianze: incontri per approfondire le contraddizioni e i limiti della nostra società”, organizzato dall’associazione padovana “L’Osteria Volante”, che si svolge a Padova dal 3 al 20 luglio 2021, con ulteriori date a settembre.
Il tema delle “schiavitù” viene analizzato in modo ampio, partendo dalla consapevolezza che, nella nostra società, la schiavitù non è sempre e solo associabile a situazioni di disagio economico-sociale, povertà estrema o contesti politici autoritari; la schiavitù entra a gamba tesa anche nella quotidianità di noi cittadini “dell’Occidente del benessere”, che quella schiavitù la sfruttiamo, o ne siamo, più o meno consapevolmente, vittime.
Si guarda anche, e soprattutto, al nostro Paese e alle sue contraddizioni e si cerca di capire fino a che punto anche noi, “Occidentali”, possiamo definirci davvero libere e liberi.
Gli appuntamenti definiscono diversi tipi di schiavitù della società moderna: schiavi del muro (3 luglio), schiavi del lavoro (6 luglio), del delivery (13 luglio), del mito dell'Occidente (20 luglio), dell'apparenza (settembre), degli algoritmi (settembre), del lavoro 2 (settembre).
La rassegna si apre appunto il 3 luglio con Schiavi del muro: viene inaugurata, a Palazzo Moroni, la mostra fotografica "Figli di un Dio minore" del fotografo Roberto Brancolini, in collaborazione con il Centro di Ateneo per i Diritti umani "Antonio Papisca" dell'Università di Padova.
- QUANDO 3 LUGLIO - ORE 18:00
- Padova varie sedi
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