
Negli ultimi anni la cardiologia interventistica ha guadagnato uno spazio sempre più rilevante nel trattamento dei pazienti affetti da scompenso cardiaco e cardiomiopatie. In particolare, il trattamento di malattie valvolari con tecniche transcatetere ha consentito di ampliare le possibilità terapeutiche in pazienti considerati ad elevato rischio per la chirurgia tradizionale.
Su questo si confrontano cardiologi clinici, interventisti e cardiochirurghi, medici, esperte ed esperti, venerdì 5 settembre nel corso del convegno Quando l'emodinamista incontra la cardiomiopatia.
L’evento, gratuito, è pensato per mettere a confronto i diversi specialisti coinvolti in questo percorso, alternando letture incentrate su argomenti attuali in tema di stenosi aortica, insufficienza mitralica e insufficienza tricuspidale, e discussione di casi clinici paradigmatici. Lo scopo è di trasmettere - direttamente coinvolti nella presentazione dei casi clinici – ma non solo, l’approccio olistico e critico allo specifico paziente (comorbido e complesso), che deve necessariamente passare attraverso il confronto tra professionisti con competenze iperspecialistiche al fine poter raggiungere una pratica clinica accurata e ‘umana’ allo stesso tempo.
L’evento è inserito nel programma Educazione Continua In Medicina secondo i termini vigenti quale parte del piano formativo della Società Italiana di Cardiologia.
Per partecipare è necessaria l'iscrizione.
- QUANDO 5 SETTEMBRE - ORE 08:15
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Aula Magna “Rita Levi Montalcini” - Ospedale di Cattinara, Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina
Strada di Fiume, 447, Trieste
- PER MAGGIORI INFORMAZIONI Sito web