
La sera di mercoledì 2 aprile la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano ospita la conferenza-spettacolo “L’eredità di Galileo e l’Extremely Large Telescope”, un viaggio attraverso quattro secoli di scoperte astronomiche, guidato dall’astrofisico Ferdinando Patat, direttore dell’ufficio dei programmi di osservazione presso lo European Southern Observatory (ESO).
L’evento, a cura dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, è aperto al pubblico e si inserisce all’interno della conferenza “An Extraordinary Journey Into The Transient Sky: from restless progenitor stars to explosive multi-messenger signals”, che dal 1° al 4 aprile porta a Padova esperte ed esperti nazionali e internazionali per discutere delle ultime ricerche su supernovae e altri transienti astronomici.
Oltre a coordinare la selezione dei progetti scientifici e l’assegnazione del tempo di osservazione al Very Large Telescope, Patat si occupa di studiare le supernovae nell’Universo locale, analizzando la natura delle stelle che le generano e i processi che portano alla loro esplosione.
"Nel novembre del 1609, dai tetti di Padova, Galileo puntò il suo telescopio verso il cielo, cambiando per sempre la nostra visione dell’Universo", spiega Patat. "Durante l’incontro ripercorreremo quei momenti rivoluzionari, esplorandone il significato scientifico e filosofico. Il telescopio, che Johannes Kepler definì ‘più potente di uno scettro’, è il fulcro di questa avventura che dalle prime osservazioni di Galileo arriva fino all’Extremely Large Telescope, la straordinaria struttura europea in costruzione sulle Ande cilene".
Nel corso della serata, viene illustrato il progetto dell’ESO e il ruolo che l’Extremely Large Telescope avrà nella ricerca astronomica, ampliando le frontiere della conoscenza. Si parla inoltre di un’iniziativa ancora più ambiziosa: la progettazione di uno strumento rivoluzionario da installare sulla Luna per lo studio delle onde gravitazionali, una delle sfide più affascinanti dell’astrofisica moderna.
L’entrata è libera e senza prenotazione, fino a esaurimento posti.
- QUANDO 2 APRILE - ORE 21:00
- Sala dei Giganti di Palazzo Liviano entrata dallo scalone in corte Arco Valaresso
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