Il tasso di disoccupazione ad ottobre è salito a 10,6%, cioè uno 0,2% in più rispetto al mese precedente. Confrontando l’Italia con gli altri Paesi europei vediamo come ci assestiamo in terza posizione per percentuale di disoccupati. Il dato però che allarma maggiormente, ma certamente non solo nell'ultimo periodo, è quello della disoccupazione giovanile. Leggendo il rapporto Istat si può notare come la disoccupazione giovanile sia aumentata, seppur lievemente, attestandosi al 32,5%.
Come avevamo già avuto modo di analizzare è proprio questo il dato che “porta” l’Italia vicino ai paesi meno virtuosi d’Europa. Dal 2012 ad oggi il tasso di disoccupazione dei ragazzi dai 15 ai 24 anni non è mai sceso sotto il 31,5 %. Il momento migliore è stato proprio nel luglio 2018 dove la percentuale di giovani disoccupati era 31,5 %. Dall’estate in poi però, anche questo parametro, si è alzato, arrivando a toccare il 32,5% di ottobre.
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Anche analizzando il tasso di disoccupazione totale possiamo notare come negli ultimi due mesi si sia alzato dello 0,5%. L’aumento della disoccupazione si distribuisce su entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età. A ottobre inoltre, il rapporto Istat ha stimato un calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,6%, pari a -77 mila unità). La diminuzione ha coinvolto uomini e donne e si distribuisce in tutte le classi di età ad eccezione dei 25-34enni.
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