SOCIETÀ
In Europa solo un terzo dei manager è donna, ancora meno per le altre posizioni dirigenziali
Solo un manager su tre in Unione europea è donna e questo dato si abbassa ancora di più se prendiamo in considerazione i membri di consigli delle società quotate in borsa e i dirigenti. Queste informazioni sono state appena rilasciate dall'Eurostat, in occasione dell'imminente Giornata internazionale delle donne: anche se rappresentano la metà della forza lavoro dipendente in Europa, le donne rimangono ancora sottorappresentate in posizioni manageriali o dirigenziali.
Fonte: dati Eurostat
Se prendiamo in considerazione la figura del manager, in 9,4 milioni di persone che occupano questa posizione, solo il 36% (quasi 3.4 milioni) è una donna. In Unione Europa, solamente 10 paesi superano questa percentuale con il record del 56% per la Lettonia, a seguire ci sono la Bulgaria e l'Estonia (entrambe con il 49%) e la Polonia con la Slovenia grazie al loro 47%. Negli altri paesi europei, le donne rappresentano meno di un terzo dei manager; questa percentuale è rimasta stabile dal 2012 a oggi.
Fonte: dati Eurostat
La percentuale di donne attive nei consigli d'amministrazione di società quotate in borsa a livello europeo si posiziona al 27%, poco più di un quarto rispetto alle posizioni presenti. In questo caso, Francia, Italia, Svezia, Finlandia e Germania si posizionano al di sopra della media europea, oscillando tra il 44% e il 34%. La percentuale è aumentata di 9 punti percentuali rispetto al 2013 in cui si registrava un 18% di donne presenti nei CdA.
Fonte: dati Eurostat
Per quanto riguarda i dirigenti di grandi società quotate in borsa, le donne sono presenti solo al 17%, quasi un quinto rispetto al totale europeo. I paesi che spiccano in questo contesto sono la Lituania (28%), la Bulgaria e la Lettonia (entrambe al 27%); al contrario, Austria, Repubblica Ceca, Italia e Portogallo registrano un livello notevolmente basso, con percentuali che si aggirano tra il 5% e il 10%. Questo dato è aumentato di soli 5 punti percentuali dal 2012 a oggi.
Fonte: dati Eurostat