CULTURA

Un libro per l’estate, pensare al mondo come un giardino

Durante l’estate è facile ritrovarsi a passeggiare in un giardino, magari per motivi turistici, o semplicemente mentre cerchiamo un po’ di ombra sotto le sue fronde. Eppure la maggior parte di noi ignora che il giardino è uno spazio con una sua storia, filosofia e simbologia. Non a caso la Bibbia colloca la nascita dell’uomo proprio nell’Eden.

Partendo da questa consapevolezza, la mia proposta di lettura estiva va proprio a scovare un piccolo libro, perfetto da portare con sé praticamente ovunque, che va ad approfondire la storia, ma anche l’attualità, del giardino, fino a proporre un'idea concreta del domani.

La ricchezza del giardino è una metafora inaudita per salvare il futuro e trasformare il mondo in un luogo auspicato dalla stessa umanità Massimo Venturi Ferriolo, filosofo

L’autore è Massimo Venturi Ferriolo e il titolo del libro è Oltre il giardino, con il sottotitolo molto importante di Filosofia di paesaggio. L’opera affronta, in capitoli brevi ma densi, la storia e lo sviluppo nel corso dei millenni del giardino come simbolo e concetto, fino a proporre un modello di azione attuale, mirato alla risoluzione delle contraddizioni che caratterizzano il nostro rapporto con lo spazio naturale.  L’autore è un filosofo che ha insegnato estetica per molti anni al Politecnico di Milano, e si è occupato del tema del giardino dal punto di vista storico e filosofico. 

Riprese e montaggio di Elisa Speronello

All’interno dei capitoli, che seguono le varie fasi di sviluppo della concezione dello spazio del giardino, affronta alcune possibili modalità di intervento nella trasformazione dell’ambiente.  Emerge quindi un modello “originario” di rapporto tra uomo e natura, uomo e mondo naturale, che diventa uno strumento per ricomporre la distanza che si è creata, nel corso dei secoli, tra l’agire umano e lo spazio naturale.

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