SCIENZA E RICERCA
LISA, una costellazione di satelliti per studiare le onde gravitazionali
Two neutron stars merge into a black hole - Copyright: Bruno Giacomazzo & Luciano Rezzolla (Max Planck Institute for Gravitational Physics
Si chiama Lisa ed è un progetto mastodontico, sotto tutti i punti di vista, che sta sviluppando l’Agenzia Spaziale Europea, in collaborazione con studiosi di molti atenei e con la Nasa. L’obiettivo è quello di studiare le onde gravitazionali nello spazio, catturandole nell’enorme triangolo equilatero creato da altrettanti satelliti. Il lancio è previsto per il 2034, ma nel frattempo diversi team di ricercatori sono al lavoro per mettere appunto lo strumento (se consideriamo i tre satelliti come un unicum) più grande mai lanciato in orbita. Infatti, i tre satelliti verranno posizionati nello spazio per formare un triangolo equilatero, con 2,5 milioni di chilometri di distanza tra l’uno e gli altri.
Riprese e montaggio di Elisa Speronello
Partendo dal presupposto che ogni evento che succede emette onde gravitazionali, spiega Marco Peloso, docente di Fisica all’università di Padova e membro del gruppo di ricerca locale del progetto Lisa, "se riusciamo a essere così precisi a misurarle, abbiamo un’informazione che viene direttamente dalla fonte”. Lo studio delle onde gravitazionali, infatti, permette di capire alcuni aspetti della natura, per esempio la forza di gravità, e di eventi astrofisici, come il collasso di due buchi neri, e infine di aspetti cosmologici, cioè cosa è avvenuto veramente nei primi istanti dell’universo.