Telmo Pievani
La felicità è un dono di Marco Annoni (Sonzogno, 2022) tratta di un paradosso: come si è evoluto l’altruismo in natura? Sappiamo che la selezione naturale dovrebbe premiare soltanto chi fa i propri interessi, ma anche Darwin si era accorto che in natura esistono moltissimi esempi di cooperazione, socialità e anche – in alcuni frangenti – di vero e proprio altruismo, cioè sacrificare i propri interessi a favore di quelli di altri. Questi altri possono essere i nostri parenti e allora è già più comprensibile il motivo di un gesto del genere, ma a volte l’altruismo è disinteressato e più allargato. Annoni in questo volume ricostruisce questa storia, parla di esempi di altruismo anche estremi con il sacrificio di sé, come accaduto per esempio a George Price – lo studioso dell’equazione dell’altruismo – che provò ad applicare a se stesso la rinuncia totale a qualsiasi avere fino a morire come un senza tetto su una panchina di Londra. L’altruismo difeso da Annoni è però razionale e scientifico: un altruismo efficace e intelligente. Non soltanto frutto di istinto, ma calcolato con un effetto quantificabile ed efficace. Fa molti esempi: dalla donazione del sangue, degli organi, del denaro. E aggiungerei anche la donazione dei dati, della condivisione delle conoscenze scientifiche. Un bellissimo libro sull’altruismo: un sasso nello stagno dell’indifferenza in un mondo che soffre di disuguaglianze sempre crescenti. Saggio
Elisabetta Tola
Inferno digitale di Guillaume Pitron (LUISS University Press). Internet è tutt'altro che eterea, impalpabile, inodore, intangibile. Anzi, ha una puzza ben precisa, e un colore che vira al verdastro. E pesa, molto, sull'ambiente e sulla vita di tante persone che estraggono materiali, posano cavi, fanno assistenza tecnica, spesso in condizioni pessime e senza alcun rispetto dei diritti umani. Guillaume Pitron, giornalista francese, viaggia in lungo e in largo, raggiungendo luoghi molto lontani e diversi, per raccontarci gli impatti del mondo digitale e per spronarci a viverlo in modo consapevole. Saggio
Mattia Sopelsa
Pianeta Terra, 1985. Un alieno solitario giunge da un lontano corpo celeste per trovare un modo per salvare la sua specie, minacciata di estinzione in un pianeta morente. Faccio lo spoiler della trama di L’uomo che cadde sulla Terra (Mondadori) perché il romanzo di Walter Tevis (lo ricorderete citato per la recente trasposizione in TV di un altro suo romanzo: The queen's gambit) è fantascienza senza esserlo pienamente. Un libro che apre a molte interpretazioni (e ad altrettante trasposizioni al cinema e in televisione, di cui una molto recente) e che – seppur datato (è del 1963) – riesce a essere ancora estremamente attuale. Romanzo di fantascienza
Anna Cortelazzo
L'acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito (Bompiani, 2021). Per chi se lo fosse perso, questo è un romanzo che merita di essere recuperato durante le vacanze. Perfetto per chi ama le eroine adolescenti ed egocentriche, ma anche per chi semplicemente vuole tornare con la mente negli anni Ottanta. La storia di Gaia, cresciuta in una famiglia disfunzionale nell'entroterra laziale, è quella di una persona che ha saputo crescere senza niente, ma senza mai abbassare la testa, a costo di diventare cattiva. Una storia amara e commovente, che sa dell'acqua salata delle lacrime. Romanzo
Francesco Suman
Il frigorifero di Einstein di Paul Sen (Bollati Boringhieri, 2021). Un giornalista della BBC laureato in ingegneria a Cambridge ricostruisce uno dei più grandi dibattiti scientifici di sempre, quello sulla termodinamica, mostrando quanto il disaccordo sia il motore della scoperta e raccontando due secoli di scienza dal punto di vista dei suoi protagonisti: James Joule, che dava scosse alla sua cameriera, Ludwig Boltzmann, che finì suicida, e Albert Einstein che aiutò a progettare, brevettare e vendere un frigorifero. Saggio
Antonio Massariolo
Il Moro della cima di Paolo Malaguti (Einaudi, 2022). Malaguti racconta la montagna con grande passione, conoscenza ed amore. Lo fa rifacendosi a un po’ a Rigoni Stern ed ancora di più a Meneghello, di cui si coglie l’ironia della penna ed il giocare con l’incrocio tra l’italiano e il dialetto veneto, fatto di semplicità e incomprensioni, di curiosità ed imprecazioni. L’autore utilizza la figura di Agostino Faccin, il vero Moro Frun, per raccontare la vita. C’è la sofferenza, la guerra vera ed interiore, ma ci sono anche le gioie e quei momenti, “soprattutto all’alba, quando la luce è più morbida e la pianura si svela più ampia” in cui “ti viene liscio credere che la vita possa davvero essere tutta cosi, giornate di sole e pascoli verdi”. Romanzo
Chiara Mezzalira
Shakespeare and me di Andrea Pennacchi (People, 2022) Questo è l'ultimo libro dell'Alumnus dell'anno all'Università di Padova, Andrea Pennacchi, che infatti, oltre a essere "teatrista" (così si definisce), è anche dottore di ricerca in Linguistica, filologia e letterature anglo-germaniche. E se questo non si sapesse, iniziare a leggere questo libro potrebbe davvero fornire un'esperienza inaspettata: fin dall'introduzione, accanto alle parole in veneto – le toxe, i schei, le botilie, ahn!? – Pennacchi cita in inglese, riporta fonti e riferimenti, richiama l'insegnamento di Meneghello. Non è il Pojana che ci si aspetta, a scrivere. Parla invece di come il Bardo sia entrato nella sua vita, cambiandola: dalle avventure in bici nelle brughiere di Brusegana alle aule con i professori in tweed e al grande amore per il teatro. Biografia
Marco Boscolo
Adriatico. Un incontro di civiltà di Robert D. Kaplan (Marsilio, 2022). "La vera avventura del viaggio è intellettuale, in quanto i percorsi più profondi sono di natura interiore". Comincia così il viaggio dell'ex report dell'Atlantic e controverso analista di geopolitica americano dentro al Tempio malatestiano di Rimini. L'itinerario che ha scelto è un lungo arco che dalla Romagna passa per Venezia, Trieste e corre giù fino a Corfù. Lo percorre da solo, ma accompagnato da una bibliografia sterminata, perché "a comporre un'autobiografia sono i libri che leggiamo al pari delle persone che incontriamo". E di incontri, Kaplan, ne fa molti: poche domande, molti lunghi ascolti. Ne esce un ritratto di un mare che per sua natura è sempre stato più sutura che confine. Saggio
Sofia Belardinelli
Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi (Ad alta voce, 2015). Dalla vasta audioteca del programma di RaiRadio3 Ad alta voce proponiamo una perla, che nasce dall’incontro tra l’arte del poeta e scrittore toscano Aldo Palazzeschi e quella dell’insuperabile attore Paolo Poli, in una magistrale interpretazione di un classico della letteratura italiana del Novecento. La grigia vita di due sorelle nella campagna fiorentina viene sconvolta dall’arrivo di un inaspettato nipote adolescente, le cui bravate e dissolutezze rivivono nella voce abilmente modulata di Poli. Romanzo (in versione audiolibro)
Francesca Forzan
La tentazione di essere felici di Lorenzo Marone (Longanesi, 2015). Quando nella routine di un napoletano ultrasettantenne sarcastico e cinico si inseriscono i dettagli delle vite dei tanti personaggi che iniziano a popolare le sue giornate, le pagine di questo romanzo si trasformano in un'avventura capace di raccontare in modo semplice e brillante quei temi di assoluta attualità con i quali ciascuno di noi fa i conti ogni giorno. È un romanzo che ruota attorno al tema della vecchiaia, che fa ridere e piangere, che emoziona e fa riflettere, che ci spinge a fare i conti con noi stessi e a chiederci se non sia troppo tardi per essere davvero felici. Romanzo
Martino Periti
La frontiera – viaggio intorno alla Russia di Erika Fatland (Marsilio, 2020). 259 giorni dedicati a un itinerario circolare che tocca tutti i confini di terra e di mare della Russia, dalla Corea del Nord attraverso l’Asia fino al Caucaso e la Scandinavia, e poi all’estremo Nord, dallo Stretto di Bering a Murmansk alle soglie della Finlandia. È il periplo di Erika Fatland, antropologa norvegese che indaga i rapporti tra l’immenso territorio ex sovietico e i paesi vicini, una relazione obbligata e ricca di chiaroscuri. Dall’autrice di Sovietistan, in cui si soffermava sulle repubbliche dell’Asia Centrale, un saggio tra storia, geopolitica ed etnografia, con lo stile di un racconto di viaggio. Saggio geopolitico
Massimo Pistore
A occhi aperti di Mario Calabresi (Contrasto, 2013). Il libro raccoglie una serie di interviste di Calabresi a grandi fotografi, ma non è un libro solo per gli appassionati, perché la grande fotografia è un linguaggio universale, racconto dell'umanità, delle sue passioni, dei piccoli e grandi momenti che la definiscono. Dalle parole degli autori emerge come la loro opera sia uno specchio di ciò che sono e di ciò che hanno vissuto per arrivare a fermare una frazione di storia in uno scatto in modo unico e personale. E quindi, per chi semplicemente ama vivere dei bei momenti con la propria fotocamera, vale la frase del grande fotografo Alec Soth: "If in your heart of hearts you want to take pictures of kitties, take pictures of kitties". Saggio
Federica D'Auria
A Disabilandia si tromba di Marina Cuollo (Sperling & Kupfer, 2017). In un mondo disseminato di barriere architettoniche sempre più contorte ed elaborate, camerieri che rovesciano pennarelli colorati nel piatto di quarantenni fatti e cresciuti e altri personaggi sinistri con cui l'unica speranza è fingersi morti (come gli opossum), l'autrice racconta gioie e dolori della vita a "Disabilandia" nell'Italia di oggi con l'umorismo tagliente che la caratterizza, mescolando episodi tratti dall'esperienza personale a descrizioni antropologiche straordinariamente accurate della società moderna. Il libro di Cuollo non risparmia proprio nessuno, per cui – come suggerisce la copertina stessa – astenersi politically correct! Saggio
Monica Panetto
Sette storie di Natale di Antonia Arslan (Medusa Edizioni, 2017). “Ci sono spazzacamini che custodiscono un segreto pericoloso ed eleganti campanili su cui arrampicarsi, il Leone di Giudea a Manhattan e un improbabile Babbo Natale. Ci sono la Cea e Ottorino, e i messaggi della speranza incisi sulle colonne del monastero di Khor Virab… E c’è l’antica melodia dei pastori kashubi”. Un libro intimo, quello della scrittrice padovana di origine armene, che richiama sapori d’infanzia, ricordi lontani, luoghi altri. Un libro da gustare lentamente, capitolo dopo capitolo, o da leggere tutto d’un fiato nella scorrevolezza delle sue settanta pagine. Un libro da regalare o da regalarsi. Racconti brevi
Daniele Mont D'Arpizio
Autobiografia, racconto mitico e archetipico, riflessione onesta e confessione dolorosa, a tratti quasi scarnificante. Abbà Padre (Neo. Edizioni), l'ultimo lavoro del disegnatore e fumettista pescarese Roberto Battestini, chiude la trilogia iniziata con Fratelli (2009) e A caro Sangue (2018). Dopo averci parlato dei fratelli Pasquale e Rolando, esponenti negli anni Settanta e Ottanta della "Banda Battestini", macchiatasi di rapine e omicidi, l'autore punta l'attenzione sul padre, alla ricerca della radice di tanta sofferenza e soprattutto di un possibile significato e di una redenzione, che emergono nel finale dopo un doloroso percorso personale. Battestini porta a un nuovo livello il fumetto tra autobiografia, spiritualità e Graphic novel.
Francesca Boccaletto
Mary di Anne Eekhout (Neri Pozza, 2022). 1812 e 1816, due percorsi narrativi per rintracciare le origini di Frankenstein e frammenti di vita della sua autrice, Mary Shelley, tra storia vera e pura invenzione. Eekhout ci accompagna in un viaggio nel tempo e da un luogo all'altro, passando dalla Scozia alle sponde del lago di Ginevra, in un intervallo di quattro anni, per seguire Mary in due diversi momenti della sua esistenza, presentati come una matrioska, perché uno contiene il ricordo dell’altro. Gli eventi, gli incontri, i ricordi dolorosi, le storie di fantasmi condivise nella notte, davanti a un caminetto acceso, nutrono la fantasia della giovane scrittrice inglese, influenzandone profondamente la produzione letteraria. Romanzo
Barbara Paknazar
La bellezza non ha prezzo di Zdeněk Zeman, con Andrea Di Caro (Rizzoli, 2022). Di libri su Zdeněk Zeman ne sono stati pubblicati diversi ma è la prima volta che il leggendario allenatore boemo si apre ad un racconto personale della sua vita e delle sue oltre mille panchine nel mondo del calcio. Il risultato è un'autobiografia, scritta insieme al giornalista Andrea Di Caro, di un tecnico che non ha mai tradito i suoi ideali: sul campo, con un modulo spregiudicato, un gioco votato allo spettacolo e un'estrema attenzione alla preparazione atletica. Fuori dal campo una voce schietta che non ha mai avuto paura di esporsi, denunciando l'abuso di farmaci nel calcio e altri aspetti poco chiari, per salvaguardare quella bellezza che, appunto, non ha prezzo. Un libro in cui Zeman ripercorre i momenti chiave della sua carriera, tra ascese e cadute, soddisfazioni e delusioni ma concede anche qualcosa di più intimo, tornando con la memoria a quel ragazzo che dovette aspettare venti anni (e la caduta del Muro di Berlino) per tornare a Praga e riabbracciare i suoi genitori. Un allenatore visionario che ha lasciato un segno in ogni squadra che ha allenato. Autobiografia
Valentina Berengo
La finestra sul Giappone. L'arcipelago del tè di Nicoletta Tul (Santelli editore, 2022). "Siete stati invitati a un tè. Vi trovate a Heian-kyo, l'attuale Kyoto, antica capitale dell'epoca Heian. È autunno e una brezza fresca che preannuncia le nevi smuove i vostri kimono sobri. [...] Sedete sulla panchina davanti alla sukiya, la stanza del tè. È una struttura semplice, sembra una capanna posta in mezzo al giardino, i suoi colori sono quelli della terra. [...] Ecco che qualcosa vi risveglia: è forse il rumore del vento fa i pini oppure l'acqua nel bollitore di ghisa che smuove piccoli pezzi di ferro posti sul fondo e crea una melodia?". Nicoletta Tul, tea sommelier certificata e degustatrice ufficiale di tè per il governo cinese, nel suo La finestra sul Giappone. L'arcipelago del tè ci fa fare un viaggio attraverso i tè e la storia del tè giapponese, raccontando curiosità e aneddoti legati alla cultura del Sol Levante. Saggio divulgativo
Andrea Gaiardoni
J.R. Moeringher è un fuoriclasse: la sua penna è capace di virtuosismi da lasciare a bocca aperta, di scaldare il cuore, di accendere emozioni. The tender bar (Edizioni Piemme, 2005) è il suo scintillante romanzo di formazione: biografia di quando ragazzino, 7 anni, si trasferì nella casa dei nonni, dopo la separazione dei genitori. Qui l'incontro con lo zio Charlie, barista del Dickens, e di tutta l'umanità che gira attorno a quel pub, tra figure indimenticabili e insegnamenti di vita. "Un vecchio bevitore di bourbon mi disse che la vita di un uomo è fatta di montagne e caverne: montagne che dobbiamo scalare, caverne in cui ci rifugiamo quando non siamo capaci di affrontare le montagne". Romanzo
Francesca Buoninconti
Piante cattive. Storie velenose, urticanti e letali di Katia Astafieff (Add Editore, 2022). Siamo abituati a una narrazione "pacifista" delle piante: nostre alleate nel combattere i cambiamenti climatici, silenziose ciarliere dalle chiome timide, fonte di cibi meravigliosi. Katia Astafieff invece ci svela che le piante sanno essere anche "cattive": alcune distruggono la biodiversità di piccole isole paradisiache; altre provocano tremendi pruriti o intense allergie, che costano alla sanità pubblica milioni di euro. E altre ancora producono veleni letali: per esempio una foglia di Dendrocnide moroide morta da 100 anni e conservata in un erbario può essere ancora pericolosa. Tra semplici fastidi e tossine mortali che hanno conquistato anche la fantasia dei giallisti, quella delle piante non è cattiveria gratuita: ma sono finissimi adattamenti e strategie evolutive nate a scopo riproduttivo o di difesa. E di cui l'uomo ha spesso approfittato, spesso pagandone care le conseguenze. Saggio
Silvia Bencivelli
Gradini che non finiscono mai - Vita quotidiana di un premio Nobel di Giorgio Parisi e Piergiorgio Paterlini (La nave di Teseo, 2022). Che cosa fa un Premio Nobel a Capodanno? Si trova a casa di un paio di grandi letterati e si occupa "dei beveraggi". E quali passioni coltiva nel tempo libero? Balla, balli di gruppo, e legge, e cucina. E ha amici, figli, allievi. Poi si siede e fa ricerca saltabeccando con leggerezza da un campo all'altro della fisica, e gli capita di contribuire in maniera fondamentale a due o tre cosette che lo fanno diventare una delle personalità più eclettiche della scienza, e più simpatiche del nostro paese. Dico proprio in generale. Biografia
Valerio Calzolaio
I primi passi. Perché la posizione eretta è stata la chiave dell'evoluzione umana di Jeremy DeSilva (traduzione di Luigi Maria Sponzilli, HarperCollins Milano, 2022). Il giovane paleoantropologo americano DeSilva (1976) è specializzato nella locomozione e ricostruisce il bipedalismo come "caduta controllata", nelle dinamiche posturali ed energetiche, discutendo lo stato attuale delle domande giuste da porsi e delle risposte più o meno confermate dai fatti conosciuti. Saggio
Marsiglia '73 di Dominique Manotti (traduzione di Francesco Bruno, Sellerio Palermo, 2022). La colta ironica francese Manotti (Parigi, 1942), già docente di storia e sindacalista, da 20 anni si è dedicata alla bella e militante scrittura, l'ultimo romanzo affronta un noto caso europeo di politiche migratorie nazionalistiche, con la dovuta attenzione alla specifica evoluzione delle relazioni con l'Algeria. Romanzo