Il tema della disuguaglianza economica a livello sociale è da sempre stato affrontato in ambiti disciplinari diversi, nel corso della storia. Il modo in cui sociologi, filosofi ed economisti hanno analizzato la questione delle disuguaglianze è quasi sempre connesso ai temi dell'equità e della giustizia sociale. Questo significa che, a seconda del genere di prospettiva che si preferisce adottare, la distribuzione delle risorse finisce molto spesso per essere percepita come la causa di una condizione di giustizia o di ingiustizia all'interno di un certo stato.
Tutto ciò, ovviamente, si basa sulla comprensione di come sia realmente distribuita la ricchezza di uno stato tra i suoi cittadini. Questo lavoro, di competenza di economisti e statistici, per essere più accurato possibile, dovrebbe tenere conto non solo del numero dei cittadini e del reddito complessivo, ma anche di quali eventuali sproporzioni ci possono essere tra le condizioni economiche all'interno della comunità di riferimento.
L'errore che si rischia di commettere, infatti, è quello di cui parla Trilussa, nel famoso scritto in rima “La statistica”.
Sai ched'è la statistica? È na' cosa che serve pe fà un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che spósa. Ma pè me la statistica curiosa è dove c'entra la percentuale, pè via che, lì, la media è sempre eguale puro co' la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno seconno le statistiche d'adesso risurta che te tocca un pollo all'anno: e, se nun entra nelle spese tue, t'entra ne la statistica lo stesso perch'è c'è un antro che ne magna due
[…]
La statistica, Trilussa (Carlo Alberto Salustri), 1871-1950
LEGGI ANCHE:
Per evitare il più possibile di ricadere nel problema segnalato da Trilussa in tono ironico e dissacratorio – ma tutt'altro che banale – ci si può servire di uno strumento chiamato indice di Gini, ideato dallo statistico Corrado Gini nel 1927.
Il professor Lorenzo Rocco, professore di microeconomia al dipartimento di scienze economiche e aziendali dell'università di Padova, spiega cos'è l'indice di Gini, qual è la sua utilità, e quali informazioni permette di ricavare sulla distribuzione del patrimonio economico in Italia.
Riprese e montaggio di Elisa Speronello
