Salvare il mondo dalle catastrofi ambientali che contraddistinguono il nostro tempo, dal cambiamento climatico e dall’inquinamento, e da molti altri problemi collegati al nostro stile di vita, può sembrare complicato, soprattutto quando si pensa che si debbano mettere in atto grandi e travolgenti misure dall’alto, e che ai cittadini spetti poi il compito di adeguarsi. Sorprenderà sapere che, invece, è possibile farlo a piccoli passi, personalmente, mettendo in atto una soluzione scientificamente provata, ogni giorno. Questa è l’idea che sta alla base del progetto 366solutions, una raccolta di soluzioni, appunto, che hanno l’obiettivo di ripulire, riparare e proteggere il nostro pianeta.
Ogni giorno viene pubblicata una soluzione scientifica a un problema che riguarda le emissioni di carbonio, oppure l’energia, l’impegno dell’uomo, l’uso dei materiali, la mobilità, la salvaguardia del pianeta, o anche come rendere più green la nostra casa. Inizialmente pensato come a un libro, in cui raccogliere idee e soluzioni per contrastare la deriva del nostro pianeta, si è trasformato in un sito web perché poteva assicurare una maggiore fluidità dei contenuti e un veloce aggiornamento. Abbiamo intervistato Kevin Desmond, scrittore, divulgatore scientifico e storico della tecnologia, che insieme a Jeff Butler ha fondato 366solutions.com e che ci racconta il progetto dall’origine dell’idea, fino al suo futuro.
Intervista (in inglese) a Kevin Desmond, ideatore del progetto 366solutions
Un futuro che non si concluderà al 366esimo giorno, come il nome potrebbe suggerire. Infatti Desmond ha rivelato che ha già raccolto abbastanza soluzioni da pubblicare giornalmente che permetteranno al progetto di arrivare alla primavera 2022. Ma non è tutto. Nei piani dei creatori c’è anche l’organizzazione di un’expo internazionale in cui poter mostrare, in un unico luogo, le soluzioni proposte ai nostri problemi, un’idea che potrà diventare realtà solo alla fine della pandemia in corso.
366solutions, sottolinea Kevin Desmond, doveva chiamarsi inizialmente 365solutions, ma il dominio era già stato acquistato da qualcun altro. Così è arrivata l’idea di aggiungere un giorno, per sottolineare anche la possibilità di proporre le proprie soluzioni. Ovviamente non tutte le idee possono trovare spazio tra le soluzioni proposte: vengono selezionate solo quelle che sono state già brevettate, che si basino su uno studio scientifico pubblicato sulle maggiori riviste del settore, o che abbiano già iniziato a essere prodotte. Infine, afferma Kevin ironicamente: “Possiamo rispondere alla leggendaria Greta Thunberg, quando dice che non abbiamo fatto nulla, che c’è un sito pieno di proposte per ripulire, riparare e proteggere il pianeta”.