La quarta edizione di La Chimica in cucina tra scienza e tradizione vede protagonisti due pilastri storici dell’alimentazione, il pane e il vino, emblemi di prosperità e benessere, con interventi di personalità di fama internazionale nell’ambito dell’enogastronomia.

Dopo l'incontro di venerdì 12 aprile, dedicato al pane e alla panificazione, l'iniziativa prosegue con l’appuntamento di venerdì 19 aprile nel Dipartimento di Scienze chimiche dell’Università di Padova: protagonisti sono il vino e il controverso uso della chimica nella produzione dei diversi prodotti vinicoli.

Apre l’incontro Gaspare Buscemi, enologo, vinificatore artigiano dal 1973 e memoria storica della vitienologia. Gli interventi sono intercalati da degustazioni e lezioni di docenti del DiSC, Saverio Santi, e del DAFNAE, Matteo Marangon, Simone Vincenzi e Viviana Corich.

La Chimica in cucina tra scienza e tradizione nasce nell’ambito del piano delle lauree scientifiche di Chimica del DiSC e questa edizione in particolare è una collaborazione tra il DiSC e il Dipartimento di Agronomia, animali, alimenti, risorse naturali e ambiente (DAFNAE), e vede la partecipazione del piano delle lauree scientifiche di Scienze naturali e ambientali (Dipartimento di Biologia).

Chairman degli incontri sono Saverio Santi, professore di Chimica fisica del DiSC, e Franco Tagliapietra, presidente del corso di laurea Scienze e cultura della gastronomia; narratore è Danilo Gasparini, storico di fama internazionale, professore di Storia dell'agricoltura e Storia dell'alimentazione del DAFNAE.

Gli appuntamenti fanno parte del corso di formazione per gli insegnanti di Scienze chimiche nella scuola secondaria di secondo grado, e il workshop è presente sulla piattaforma SOFIA del Ministero dell’Istruzione. 

Programma delle due giornate