IN ATENEO
I 100 anni di un giornale universitario: gli anni '30
Nel 1919 usciva per la prima volta il giornale goliardico "Il Bo": attraverso un racconto per immagini ripercorriamo un secolo di vita all'università di Padova. Dopo la prima parte, pubblichiamo oggi la seconda puntata: gli anni '30.
Testi di Daniele Mont D'Arpizio, disegni di Marco Roveroni.
La rifondazione. L’8 febbraio 1935 esce il primo numero del periodico che per oltre tre decenni accompagnerà momenti importanti della storia dell’Università di Padova. Si chiama Il Bò e nasce per volontà di Carlo Anti, rettore dal 1932 al 1943 il cui nome è legato al profondo rinnovamento edilizio dell'università (con il Cortile Nuovo della sede centrale dell’università, ma anche il nuovo Istituto di Fisica e l’osservatorio di Asiago) e alla collaborazione con il grande architetto e designer Gio Ponti, che rimaneggia profondamente gli interni di Palazzo Bo e progetta personalmente Palazzo Liviano, sede della facoltà di lettere.
Il Bò, scritto con l'accento, esce con cadenza quindicinale, il secondo e il quarto sabato del mese; è scritto soprattutto da studenti e contiene notizie di politica, arte e cultura. ma anche resoconti vivaci di vita studentesca, non senza qualche tocco polemico. Nell'immagine: Gio Ponti, sullo sfondo di Palazzo Liviano e dello "scalone della conoscenza" a Palazzo Bo. (continua)
Per saperne di più
- Gio Ponti, un artista rinascimentale in tempi moderni
- Carlo Anti, l’appassionato archeologo rettore
- Palazzo Bo | Unipd.it
- Palazzo Liviano e Sala dei Giganti | Unipd.it
SPECIALE I 100 anni di un giornale universitario