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L’eclissi di Luna più lunga del secolo: la notte si tinge di rosso

Meteo permettendo, il cielo notturno di questa sera (venerdì 27 luglio) ci terrà davvero con il fiato sospeso. Ci aspetta infatti l’eclissi totale di Luna più lunga del secolo, che durerà oltre 4 ore con ben 103 minuti di totalità.

Affinché si possa osservare il fenomeno dell’eclissi totale di Luna devono verificarsi due condizioni contemporaneamente: Sole, Terra e Luna devono essere perfettamente allineati, e l’orbita della Luna deve trovarsi nel cono d’ombra terrestre.

Altra condizione imprescindibile è ovviamente trovarsi nella zona di osservabilità dell’eclissi per poterla osservare nella sua totalità.

La sera del 27 luglio sarà possibile osservare questo spettacolare fenomeno a occhio nudo, guardando in basso sull’orizzonte. La Luna sorgerà pochi minuti prima delle 21 verso sud-est, già parzialmente eclissata. La fase di totalità si verificherà tra le 21:30 e le 23:13, con il massimo dell’eclissi previsto alle 22:22. La Luna attraverserà il cono di penombra terrestre ed emergerà definitivamente alle ore 1:30 del 28 luglio, decretando la fine dell’eclissi.

Nonostante la Terra si trovi fra Sole e Luna, quest’ultima sarà visibile anche durante la fase di totalità dell’eclissi, apparendo rossastra agli occhi dell’osservatore e meritandosi la scenografica denominazione di Blood Moon (luna di sangue). A causare questo effetto è il fenomeno ottico della rifrazione e di scattering di Rayleigh. L'atmosfera terrestre si comporta infatti come un prisma, scomponendo le diverse lunghezze d’onda della luce a seconda dell’angolo con cui viene colpita. I colori verso il rosso sono - per così dire - i meno diffusi, al contrario dei blu-violetti: per questo motivo vediamo il cielo tipicamente azzurro e il sole all'orizzonte ci appare invece rosso/arancione. La Luna, che durante l'eclisse non è raggiunta dalla luce solare direttamente, è illuminata dalla luce rifratta dall'atmosfera terrestre (in prevalenza rossa) e riflettendola a sua volta appare rossa ai nostri occhi.

Ci aspetta infatti l’eclissi totale di Luna più lunga del secolo

Un altro aspetto interessante di questa eclissi è la sua durata, spiegabile dal fatto che la Luna si trova in apogeo, ossia nel punto della sua orbita (ellittica) intorno alla Terra più distante dal nostro pianeta, a circa 406.000 chilometri. Per le leggi di Keplero, intorno a questo punto il nostro satellite ha una velocità più bassa rispetto a quella che avrebbe in altri punti della sua orbita, e per questo percorrerà più lentamente il cono d’ombra terrestre.

A rendere ancora più interessante la volta celeste del 27 luglio sarà la rara concomitanza con la Grande Opposizione di Marte. La Terra si troverà esattamente tra il Sole e il Pianeta Rosso (appunto in opposizione) che sarà visibile proprio affianco alla Luna, quasi alla minima distanza dalla Terra (56 milioni di chilometri), distanza a cui non si trovava da 15 anni.

E se ancora non dovesse sembrare un appuntamento imperdibile, la presenza in cielo di altri pianeti visibili a occhio nudo potrebbe definitivamente convincervi a non prendere altri impegni. Mercurio e Venere saranno visibili subito dopo il tramonto, mentre per gran parte della notte potremo ammirare anche Giove e Saturno, reduci dalla recente opposizione e quindi nel momento di migliore osservabilità.

Se saranno invece le condizioni meteorologiche a non essere clementi… per osservare la prossima eclissi di Luna senza fare lunghi viaggi dovremmo aspettare il 21 gennaio 2019, ma avremmo l’occasione di vederne una altrettanto lunga solo nel 2123.

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